Sette smartphone per essere connessi ovunque

I produttori di smartphone propongono modelli sempre più curati dal punto di vista estetico, e sempre più piccoli, per avvicinarsi ad un pubblico più vasto, oltre a quello dei professionisti. Gli smartphone, di solito, interessano a chi viaggia e ha la necessità di essere sempre collegato in rete, accedere regolarmente alla propria casella di posta elettronica e, più in generale, comunicare via web.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Uno smartphone è molto diverso rispetto ad un comune telefono cellulare, a cominciare dalle dimensioni: uno smartphone, infatti, di solito è più grande di un telefono comune. I cellulari "comuni", da parte loro, hanno fatto molti passi avanti dal punto di vista delle funzioni, riducendo molto la differenza che li separa dai modelli "smart".

Lo smartphone, tuttavia, è ancora in netto vantaggio per quel che riguarda la connettività e la possibilità di installare nuovi programmi. Uno smartphone permette di telefonare da qualsiasi continente (di solito sono modelli quadri-banda), e supporta le connessioni a banda larga EDGE, 3G e HSDPA (quest’ultima è ancora poco diffusa sui telefoni cellulari). Quindi, analogamente a quanto si fa con un videotelefono, con uno smartphone si può fare una videochiamata mediante la videocamera frontale. Più che per fare videochiamate, però, le connessioni a banda larga servono principalmente per inviare email, magari con allegati pesanti, e navigare velocemente in internet. Lo smartphone supporta anche la connessione WiFi, quindi permette anche di sfruttare le reti senza fili, se si è in possesso della relativa autorizzazione.

Il WiFi, oltre a garantire una larghezza di banda ancora più elevata, può anche essere usato per telefonare gratis utilizzando un software di telefonia su internet (VoIP).

Un aspetto da non trascurare, perché ha grosse ripercussioni durante l’uso quotidiano del telefono, è che tutte le connessioni veloci limitano l’autonomia, al punto tale da dover ricaricare ogni giorno la batteria, operazione che può anche essere effettuata collegando lo smartphone ad un PC mediante la porta USB.

A tal proposito, ricordiamo che è preferibile acquistare uno smartphone con presa USB standard, così da ricaricare la batteria e sincronizzare i dati con il PC senza dover portare sempre con sé l’apposito cavetto proprietario.