Metal Gear Solid 4

Classifica - I dieci giochi più sopravvalutati della storia

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Come lo vedono i giocatori:

MGS 4 è l'episodio conclusivo di una saga epica cominciata negli anni '80 e che è esplosa nel 1998 sulla prima Playstation. Questo è il capitolo che rivela tutto ciò che i fan hanno sempre voluto sapere.

Hideo Kojima, padre della saga, ha promesso che in queste gioco ci sarebbero state numerose rivelazioni in grado di rispondere alle aspettative dei fan e i giocatori non sono stati delusi: personaggi, intrighi e guerre fra potenze militari, tutto si conclude in questo quarto leggendario capitolo. Il gioco è regolarmente inframezzato da sequenze cult molto cinematografiche e all'epoca era uno dei titoli più impressionanti a livello tecnico su Playstation 3.

Com'è in realtà:

Metal Gear Solid 4 è il tentativo con cui Hideo Kojima ha provato a screditare una lunga serie di culto, non ci sono altre spiegazioni. In un impeto di generosità passeremo sopra i difetti tipici della saga (che in questo episodio risultano amplificati e insopportabili), come il gameplay a volte fin troppo semplice (la cosiddetta sindrome da film interattivo) e i dialoghi interminabili.

La cosa che tuttavia ci sconvolge maggiormente è la mancanza di carisma dei boss, un finale "tiepido" e alcuni rallentamenti decisamente fastidiosi durante le sequenze più concitate. Un episodio tutt'altro che indimenticabile.