Final Fantasy VII

Classifica - I dieci giochi più sopravvalutati della storia

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a cura di Tom's Hardware

Come lo vedono i giocatori:

Ecco a voi il monumento della prima Playstation, il messia degli RPG giapponesi, un titolo che ha sconvolto una generazione intera di giocatori con la sua trama al cardiopalma e le sue rivelazioni sconvolgenti. Che atmosfera! Che musiche! Che ambientazione!

E il sistema di equipaggiamento delle "materia" sulle armi e sulle armature, decisamente geniale. Per non parlare del design dei personaggi e degli elementi grafici, dell'integrazione fra le sequenze filmate e quelle di gioco. Semplicemente, il capolavoro assoluto della serie.

Com'è in realtà:

Ok, il primo CD di Final Fantasy VII si può considerare come un esempio di quello che vorremmo vedere in ogni RPG giapponese. Ok, il gameplay raggiunge livelli d'eccellenza, anche se sui combattimenti casuali ci sarebbe discutere e verso la fine del gioco bisogna concentrarsi un po' troppo sul grinding. Tuttavia l'adolescenza degli appassionati di FFVII è finita da un pezzo ed è giunto il momento di fare giustizia: dopo il primo CD Final Fantasy VII è un gioco vuoto.

Chi si ricorda davvero cosa è successo nel secondo CD (oltre a una gara sui Chocobo dai controlli imbarazzanti)? Inoltre a che serve l'ultimo CD se non a uccidere il boss finale? E la sceneggiatura? Qualcuno ha realmente capito cosa succede nel gioco? Oggi, dopo diversi sequel, prequel, spinoff e anime è facile dare una risposta questa domanda, ma se bisognava dare un senso alla trama basandosi solo sugli eventi di FFVII c'era il rischio di finire in manicomio. Tutto questo non può che portarci a una sola conclusione: Final Fantasy VII è il tipico gioco sopravvalutato dai fan nostalgici.