Hannspree Lounge 37: alla vecchia maniera
La reattività del pannello è sempre compresa tra 15 e 17 ms, valori più che sufficienti per chi gioca occasionalmente.
La qualità d'immagine è sufficiente, ma nulla d'eccezionale. Il livello di nero è molto scarso, ma ciò nonostante il contrasto percepito a occhio nudo è piuttosto buono. Lo schermo si difende un po' meglio per quanto riguarda i colori, che risultano corretti e ben saturati. Il trattamento digitale del rumore non è assolutamente all'altezza, e lascia sull'immagine un notevole formicolio, particolarmente evidente sulle tinte unite.
Lo schermo non è Full-HD, per tanto si comporta bene, ma non benissimo, con sorgenti HD. La resa sui DVD è corretta, anche se, occasionalmente, si nota qualche problema con gli spostamenti della camera. Tanto in HD quanto in SD, si nota un notevole rumore e, dato che questo prodotto non è molto ricco di regolazioni e funzioni, non c'è molto da fare per migliorare le cose.
Ogni tanto si nota qualche scia, in particolare sugli FPS, ma quello che infastidisce maggiormente quando si gioca è la scarsa profondità del nero, che nuoce a giochi come Bioshock.
La modalità PC funziona molto bene: si può raggiungere senza problemi la risoluzione di 1366 x 768 usando l'ingresso VGA.
Il suono è relativamente chiaro, ma totalmente privo di bassi. Peccato perché lo spazio interno dello chassis avrebbe permesso di installare un sistema audio molto migliore.
Questo televisore, che si fa notare moltissimo per il suo particolare design, ha diversi difetti dal punto di vista prettamente tecnico e, una volta installato nel salotto, sarà sicuramente fonte di rimpianti. Hannspree ha realizzato un prodotto che si differenzia dai soliti televisori, spesso rifiniti in plastica nera laccata, e che può andar bene come TV “di ripiego”, da installare in una stanza arredata con uno stile simile. Da evitare assolutamente come sistema di diffusione di un impianto home-cinema di alto livello!