LG 37LC45: qualche imprecisione
La temperatura dei colori per la modalità calda non è molto distante dal valore teorico (6900 K), ma quella della modalità fredda è a 11800 K, un valore che conferisce ai volti una colorazione bluastra, che fa quasi impressione. La fedeltà dei colori, quindi, lascia molto a desiderare. Nella modalità normale e in quella calda la fedeltà è, invece, abbastanza buona.
La fedeltà è buona anche sulle tonalità più scure. Il 91% dei colori sono perfetti e il 98% sono almeno corretti.
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Da un lato, la luminosità è un po' troppo elevata per un televisore 37 pollici, dall'altro il nero non è molto profondo. Si può diminuire la luminosità per migliorare un po' le cose, ma in ogni caso il livello del nero rimane una delle note dolenti di questo pannello. Ne risente, in primo luogo, il contrasto, anche se l'alta luminosità aiuta a camuffare un po' il difetto.
Testato al Gretag Eye One Display 2, il 37LC45 mostra una ricchezza di colori un po' limitata. Il blu ed il verde sono, tutto sommato, in linea con lo standard, ma non si può dire altrettanto del rosso. Sul grafico di sinistra si può notare la notevole linearità di questo televisore nella resa dei colori.
L'uniformità è piuttosto buona, anche se la striscia luminosa nella parte inferiore del pannello non passa inosservata sulle immagini molto buie. Si può migliorare soltanto diminuendo la luminosità.
La fedeltà dei colori è corretta, ma LG avrebbe dovuto porre maggiore attenzione alle regolazioni di default, a maggior ragione su un simile televisore, destinato ai non esperti. Il pannello è abbastanza uniforme, ma il livello di nero è inferiore a quello dei televisori della concorrenza. In particolare, siamo stati costretti a constatare nuovamente un problema comune a tutti i televisori LG che abbiamo testato finora: la mancanza di profondità sulle tinte scure.