Sharp LC37AD5E: nero pece
La temperatura di colori su cui è regolato il televisore è piuttosto fredda, infatti abbiamo misurato 8500K, un valore lontano da quello ideale. Il televisore richiede quindi una fase preliminare di regolazione, che non avremmo voluto vedere su un prodotto rivolto agli amatori, piuttosto che agli esperti.
La fedeltà complessiva è inferiore rispetto a quella dei televisori Toshiba ed LG, ma migliore sulle tinte scure, un fattore di fondamentale importanza durante la visione di un film. I dettagli nelle zone buie, infatti, sono ben visibili.
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È il miglior risultato ottenuto con i 5 televisori testati: la profondità del nero di questo schermo è eccezionale! La luminosità può sembrare un po' limitata, ma porta con sé il vantaggio di potersi avvicinare allo schermo senza affaticare troppo gli occhi. Non abbiamo avuto alcun problema ad usare questa luminosità nella nostra sala di proiezione, completamente buia.
Abbiamo misurato lo spazio colorimetrico del televisore Sharp, e abbiamo avuto una spiacevole sorpresa: la ricchezza di colori è inferiore allo standard, in particolare sul rosso e sul verde. Altro che sistemi di retroilluminazione a colori arricchiti!
L'uniformità del pannello è molto scarsa, e presenta un'evidente chiazza luminosa di forma ovale sulla sinistra dello schermo. La luminosità varia tra il 100% ed il 70%, un risultato tutt'altro che buono.
Lo Sharp LC37AD5E si fa apprezzare indubbiamente per il suo straordinario livello di nero, di gran lunga migliore rispetto a quello che si vede normalmente sui TV LCD. La fedeltà dei colori è abbastanza buona, in particolare sui colori più scuri. Gli aspetti negativi di questo televisore, a livello di qualità statiche, sono sicuramente la scarsa uniformità e la ricchezza di colori molto limitata.