Videocamera di rete wireless D-Link DCS-930L N mydlink-enabled

Guida per realizzare il proprio sistema di video-sorveglianza.

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a cura di Tom's Hardware

La parola chiave nel nome di questo prodotto è mydlink-Enabled. Si tratta di un pacchetto software accessibile agli utenti e proposto da D-Link. Presentato nella sezione dedicata alla 930L, il software è stato rilasciato con la 1130 e funziona con entrambi i modelli.

La 930L offre immagini a una risoluzione massima di 640x480, proprio come la 1130, e a una velocità di 20fps. Non è un motivo valido per non prenderla in considerazione, poiché, specialmente in casa, la differenza tra 20 e 30 fps è minima e la qualità dell'immagine dei due modelli sembra essere molto simile. L'unica differenza sostanziale è la mancanza di una modalità notturna nelle impostazioni della 930L, e un sensore non abbastanza efficiente in condizioni di scarsa luminosità. Troverete invece lo stesso buon microfono della 1130.

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Con la DCS-930L, D-Link ha voluto offrire un prodotto accessibile alle tasche di tutti e spingere gli utenti a interessarsi al mondo videosorveglianza per la propria casa o ufficio. Per vendere il dispositivo a quel prezzo e con un design dalle dimensioni più piccole (9,6cm x 6cm x 2,7cm), D-Link  ha integrato l'antenna, è passata a una lente a fuoco fisso, e ha lasciato la rete wireless aa 300Mbps  per quella denominata "N 150" o "N lite''; sostanzialmente una versione castrata del Wi-Fi 802.11 n

Le prestazioni wireless sono comunque soddisfacenti per la maggior parte delle persone, ma questa videocamera dovrà esser più vicina al router, rispetto al modello più costoso. In ogni caso si può ricorrere al cavo Ethernet, se la struttura lo permette.

Questo prodotto non funziona molto bene di notte, perché la velocità dell'otturatore non è adatta a questa situazione; ma in verità vale lo stesso di tutti i prodotti non professionali, a meno che non si usino gli infrarossi.

Nelle impostazioni della 930L possiamo notare qualche differenza rispetto al modello precedente. Ad esempio, per selezionare un'area per il Motion Detection nel video in tempo reale, dovrete selezionare le celle di una griglia 5x5 che copre interamente l'immagine; un'operazione semplice anche per i meno esperti, ma meno precisa.

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Ora torniamo all'applicazione mydlink. Al contrario di altre aziende, D-Link ha capito che l'attenzione dei consumatori è rivolta più al software che al dispositivo in sé. L'azienda esplicita questo concetto anche nel marketing con frasi come ''Dimentica il noioso DDNS e il port forwarding senza senso. Accedi al tuo profilo mydlink.com per controllare le tue telecamere e modificare le varie impostazioni. Se spegni in PC, nessun problema! Tutto funzionerà tramite il router''.

Per un consumatore medio, queste possibilità sembrano molto attraenti, sopratutto quando le telecamere sono così economiche. L'interfaccia mydlink è davvero semplifice ed è  compatibile con qualsiasi browser. Per passare da una camera all'altra, basta cliccare la scheda corrispondente sulla sinistra.

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La ciliegina sulla torta è però l'applicazione per cellulari, mydlink Lite, disponibile al momento per Android e iPhone, che permette di vedere video in streaming (in formato 3gpp). Dopo aver configurato tutto, vi renderete conto di quanto sia più attraente l'interfaccia utente dell'applicazione per cellulari. Il fatto che questi prodotti siano gratuiti per una telecamera che si aggira attorno agli 80 euro la dice lunga sul mercato dei sistemi di sorveglianza al giorno d'oggi. Non molto tempo fa, questa funzione valeva un bel po' di quattrini.