Social TV
I ricercatori del MIT hanno messo a punto un nuovo modo di concepire il trasferimento di dati, la cui prima applicazione strizza l'occhio alla TV e all'industria dell'intrattenimento.
Oggi i router di rete, tanto quelli domestici come i grandi dispositivi degli ISP, non fanno che reindirizzare i pacchetti di dati. Il sistema creato dagli scienziati del MIT invece prevede che le informazioni vengano riunite in pacchetti più grandi, fondendo insieme informazioni diversi. Si vengono così a creare dei "macro pacchetti misti", che si possono muovere con maggiore efficienza e velocità .
Arrivati a destinazione poi ci sarà un computer che si occuperà di scomporre il pacchetto e far arrivare le informazioni a destinazione. I primi esperimenti hanno triplicato la capacità di una rete wireless. Le implicazioni sono evidenti, perché questo sistema permette di trasferire più dati senza alterare le infrastrutture.
La Social TV è la prima applicazione pratica. Alla base della sua nascita c'è il fatto che sempre più persone guardano video in streaming su PC, TV, smartphone e altri dispositivi. Separatamente queste stesse persone condividono opinioni e idee sui contenuti che guardano. La Social TV può far convergere queste due tendenze.
La nuova tecnologia potrebbe permettere a un gruppo di amici di vedere tutti insieme un video online, ognuno in un luogo diverso e con un dispositivo differente; allo stesso tempo si potrebbe partecipare a una conversazione in tempo reale che includa tutti i membri del gruppo.
Diversi operatori del settore dell'intrattenimento hanno già mostrato interesse, quindi sappiamo già che presto la TV del salotto farà parte della nostra rete sociale, insieme a Facebook, Twitter, Skype e altri.