Basta un minimo di attenzione
Il circuito interno di una CFL.
Ci sono dei rischi "veri" legati alle lampadine CFL? Sì, in effetti sì. Abbiamo trovato questo interessante articolo, secondo il quale le CFL rappresentano un rischio, minimo, legato al calore. Anche questo tipo di lampadina si scalda, infatti, per quanto non ai livelli delle lampade a incandescenza.
In ogni lampadina c'è un piccolo circuito elettronico che, come quelli contenuti nei computer o nei telefoni cellulari, si scalda quando lo si utilizza. Il calore generato, come nei computer, deve essere dissipato, altrimenti il sistema si surriscalda e si rompe. Le lampadine a basso consumo, però, non sono dotate dei sensori e dei sistemi di protezione sui quali contano i computer. Più semplicemente, bisogna fare attenzione a dove e come le s'installa, e assicurarsi che ci sia un ricircolo d'aria, anche minimo. Tenete presente che il calore va verso l'alto, quindi usare un portalampade con un'apertura verso il basso non sarà molto utile.
Il surriscaldamento di una CFL può causarne la rottura prematura, che potrebbe essere senza conseguenze, ma anche comportare la fusione dei materiali e una piccola combustione con l'emissione di fumi potenzialmente pericolosi. Tutto questo, chiaramente, implica anche il pericolo d'incendio.