Lampadine a basso consumo o ampolle di veleno?

È possibile fare fotografie HDR a basso costo? Quanto è pericoloso il mercurio delle lampadine?

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a cura di Tom's Hardware

Lampadine a basso consumo o ampolle di veleno?

Mito: le lampadine CFL sono tossiche e pericolose.

Anche per questo mito YouTube rappresenta una fonte preziosa, tanto che ci chiediamo che cosa facessimo prima che il famoso portale video andasse online. In questo caso il video "incriminato" è "Compact Fluorescent [sic] Lamps are bad news", secondo il quale le lampadine compatte fluorescenti, più conosciute come lampadine a basso consumo, contengono un cocktail di sostanze tossiche pericolose, a partire dal mercurio.

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Lewismadmax, autore e protagonista del video, racconta la storia di Brandy Bridges, una donna a cui capitò di romperne una di queste lampadine nella stanza del figlio. Preoccupata per le sostanze tossiche chiamò le autorità sanitarie, che attivarono il Centro Antiveleni più vicino, che a sua volta ha attivato la Protezione Ambientale, che ha mandato sul posto gli specialisti in materiali pericolosi (già questo è un errore, nel video, perché era un esperto di materiali tossici, non pericolosi). Secondo Lewismadmax gli esperti rilevarono nella stanza livelli di mercurio sei volte superiori a quelli consentiti, e chiesero 2000 dollari per ripulirla.

La padrona di casa, infatti, non poteva usare semplicemente l'aspirapolvere, perché l'effetto sarebbe stato quello di spargere il mercurio per tutta la casa. Lewismadmax, che non si risparmia una battuta contro gli "sciroccati ambientalisti", enfatizza come le CFL siano un rischio talmente serio che "dopo 20 anni, il vostro primo nipote potrebbe nascere con un piede attaccato al cranio".

La storia di Brandy Bridges apparve per la prima volta il 12 aprile del 2007, su un giornale locale dello stato del Maine, chiamato Ellsworth American, e poi ripresa da molte altre fonti, poche delle quali possono contare su una qualche autorevolezza scientifica. Almeno un articolo, poi, è stato scritto da un produttore di lampade a LED, che ha chiaramente un conflitto d'interessi che lo rende poco credibile.

Nell'articolo originale si legge "Lo specialista è arrivato poco dopo la chiamata telefonica e ha cominciato subito i test: le scale sono risultate pulite (meno di 300 ng di mercurio per metro quadrato), e così la stanza dove si era rotta la lampadina, eccetto una parte del tappeto, vicino a dove era caduta la lampadina. Qui i livelli di mercurio erano a 1.939 ng/m3;  c'era un livello troppo alto anche su un sacchetto di giocattoli (556 ng/m3), dove erano caduti alcuni frammenti della lampadina. Lo specialista ha consigliato alla padrona di casa di non pulire da sola, ma di rivolgersi a un servizio di specialisti, che le ha fatto un preventivo di 2000 dollari, per un lavoro che comprende la rimozione della moquette".

Preoccupati? Pensate che le lampadine a basso consumo siano l'anteprima di un disastro? Continuate a leggere.