HDR: la magia in una fotografia

È possibile fare fotografie HDR a basso costo? Quanto è pericoloso il mercurio delle lampadine?

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a cura di Tom's Hardware

HDR: la magia in una fotografia

Con le tecniche HDR si possono fare magie, e vedere l'invisibile - Clicca per ingrandire.

Mito: si possono creare immagini HDR ultra realistiche per pochissimo denaro.

Chi è stato, almeno per un po', un fotografo amatoriale, sa cosa significa scattare diverse immagini dello stesso soggetto, alla ricerca del risultato perfetto, giocando con esposizione, diaframma e messa a fuoco.

La modifica dell'esposizione, in particolare, a volte fa emergere particolari che con i parametri ottimali potrebbero non essere visibili. Se, per esempio, si vuole immortalare un certo particolare in una zona d'ombra, bisognerà sovraesporre lo scatto, e perdere dettagli nelle zone più luminose. La ragione di questo fenomeno è nella minore sensibilità dei sensori e delle pellicole rispetto all'occhio umano. Gli "occhi artificiali" non sono in grado di catturare tutti i dettagli che possiamo vedere con i nostri occhi. Un'immagine reale ha una gamma dinamica di 50.000:1, ma gli strumenti che abbiamo a disposizione arrivano al massimo a 300:1. È un po' come l'audio compresso che non suona mai "uguale", per quanto molto simile, al CD originale.

Qualsiasi esperto fotografo vi potrà confermare che anche attrezzature da migliaia di euro valgono ben poco se non sono accompagnate da un occhio e una mente capaci di visualizzare l'arte. Si possono scattare immagini eccezionali anche con una macchina usa e getta abbinata a una lente d'ingrandimento e un po' d'immaginazione. Bisogna saper vedere il potenziale e conoscere gli strumenti.

Un insegnante ci ha spiegato che la magia consiste nell'alterazione della percezione, che nella mente di tutti noi equivale alla realtà. Una fotografia può essere, quindi, una specie di magia, che accade nella mente del fotografo e in quella di chi guarda l'immagine. Oggigiorno, però, la maggior parte di queste magie avviene grazie al software di fotoritocco, quando l'immagine non è creata da zero al computer. Del buon materiale di partenza, le immagini scattate, resta tuttavia un aspetto fondamentale.

Prendiamo le tre immagini di questa pagina, con le lattina. Nella prima l'immagine è troppo scura, ma si possono vedere gli effetti di luce del cielo, con un effetto piuttosto interessante. L'immagine centrale è stata scattata con l'esposizione ideale, e offre ottimi dettagli della lattina. L'ultima immagine, invece, è stata scattata con il flash, è offre dettagli più precisi delle zone chiare, ma si perde qualcosa in quelle più scure, come la mano.  

Abbiamo preso le immagini per unirle, usando Photoshop, con un'operazione relativamente semplice e indolore, che ha generato un risultato soddisfacente. Per quanto ne sappiamo, però, anche l'unico per ottenere un'immagine ultra-realistica.