Uniformità spaziale

Produrre televisori da 32 pollicci Full-HD, in passato, sembrava poco conveniente. Oggi, però, molte aziende hanno deciso di investire su questa diagonale, con approcci e modalità diverse. Con pannelli simili, se non identici, le differenze stanno tutte nella dotazione e nell'elettronica di trattamento. Vediamo se, dal punto di vista del consumatore, è conveniente acquistare uno di questi prodotti.

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a cura di Tom's Hardware

Toshiba 32XV515: un pò meglio

La fedeltà cromatica è la migliore vista su tutti i modelli presi in esame ma, come vedremo tra breve, essa cambia a seconda dell'ingresso video utilizzato e, di tanto in tanto, le tonalità color carne tendono troppo al rosa. Come indica il grafico, sia i colori chiari sia i colori scuri sono molto precisi.

Punti neri Punti bianchi Contrasto
0,15 240 1600:1

Il contrasto misurato è di 1600:1, un valore eccezionale. Si può diminuire manualmente il livello di nero, ma è bene non esagerare perché al di sotto del 50% vengono eliminati molti dettagli nelle zone buie.

L'ampiezza del triangolo di gamut è leggermente superiore a quella mostrata dai televisori Sony e Samsung, ma non straordinaria. Panasonic resta il migliore per quel che riguarda la ricchezza cromatica.

Uniformità spaziale

L'uniformità è molto buona e questo conferma ancora una volta che i pannelli 32 pollici Full-HD non sembrano soffrire di problemi di uniformità.

Di questo televisore abbiamo apprezzato in particolare due aspetti: l'ottimo contrasto, di ben 1600:1, e la fedeltà cromatica, superiore alla media. L'XV515 soffre comunque del male comune ai 32 pollici Full-HD, ovvero la scarsa ricchezza colorimetrica (ci riferiamo in particolare al colore rosso), meno marcata rispetto ad altri modelli, ma comunque evidente.