GeForce 3D Vision, la tecnologia stereoscopica Nvidia

Nvidia rispolvera la tecnologia stereoscopica 3D per donare profondità ai videogiochi. Gli occhiali 3D attivi funzionano bene, ma il costo dei componenti per godere della visione stereo non è basso, mentre i giochi non sono sviluppati per trarne completo vantaggio. Il potenziale è alto, ma è necessario ancora del tempo.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Quando leggete la recensione di una nuova scheda grafica o di una CPU, molto probabilmente vorrete conoscere il livello prestazionale del nuovo prodotto. Oltre a questo fattore, per una valutazione completa, prenderete poi in considerazione il prezzo, la disponibilità e i prodotti concorrenti.

Altri prodotti sono invece da valutare in maniera più soggettiva. Per mouse, tastiere o lettori multimediali, è necessario considerare anche l'estetica, l'interfaccia, la comodità e facilità d'uso, etc. È quindi più difficile esprimere un giudizio oggettivo, poiché dipenderà da persona a persona. La stessa cosa vale per il prodotto oggetto di questo articolo, cioè gli occhiali GeForce 3D Vision di Nvidia. Tuttavia, cercheremo di darvi il maggior numero di informazioni oggettive, anche se permangono fondamentali fattori che possono cambiare per ognuno di noi.

Ritorno al futuro

Se vi interessate al mondo dell'informatica da almeno dieci anni, ricorderete gli occhiali Elsa 3D Revelator. Questi venivano venduti con la scheda Elsa Erazor, funzionavano con giochi DirectX, e necessitavano di un monitor dalla frequenza di refresh di almeno 100 Hz. Naturalmente, stiamo parlando di monitor CRT. Dopo il passaggio agli LCD, che offrono generalmente una frequenza di refresh di 60 Hz, la tecnologia Elsa non era più applicabile - il refresh è troppo basso, quindi le immagini troppo instabili per una visione confortevole.

Mentre gli occhiali 3D erano un concetto interessante - e offrivano un'esperienza convincente con alcuni giochi - avevano vari difetti. Prima di tutto, le schede Nvidia TNT2 di quei tempi raggiungevano il loro limite prestazionale quando usate in ambiente stereoscopico, e la massima risoluzione gestibile era di 800x600 pixel. Inoltre, c'era anche un'enorme quantità di parametri da configurare tramite i driver, in base al gioco utilizzato. Infine, l'uso continuativo stressava molto la vista.

Ora, la tecnologia LCD si è evoluta al punto tale da riportare in voga l'idea degli occhiali stereoscopici, e Nvidia è pronta a sfoderare nuovamente la sua tecnologia. Gli occhiali GeForce 3D Vision sono stati mostrati, per la prima volta, durante l'NVISION del 2008. Ora sono pronti per la vendita, anche se non è ben chiaro sotto quale marchio verranno distribuiti.