Conclusioni

Test - Processori Intel Sandy Bridge per piattaforma LGA 1155, grafica integrata e Quick Sync su singolo die.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Ci sono senza dubbio molte cose interessanti da dire riguardo ai nuovi processori Sandy Bridge. Alcune gli farebbero meritare un riconoscimento, altre però sono discutibili.

Partiamo da ciò che non ci ha convinto. L'overclocking non è stato gestito affatto bene. L'unica opzione disponibile per un appassionato sono i processori della serie K. Non è completamente male, certamente. Meno di un anno fa l'opzione sbloccata nella gamma di Intel costava 1000 dollari. Il fatto che abbiamo un paio di scelte a 200 e 300 dollari è ottimo. Tuttavia l'overclock limitato (Core i5/i7) e la mancanza di opzioni (Core i3) toccano una questione che sicuramente brucia molti appassionati, guadagnati con la serie K dello scorso anno.

La situazione grafica, almeno sul fronte desktop, è anch'essa non condivisibile. Di 14 modelli, i due più veloci e adatti a essere accoppiati a schede video dedicate sono dotati di grafica HD Graphics 3000. Gli altri 12 - candidati a entrare in sistemi da gioco meno potenti, desktop da ufficio e HTPC - hanno la HD Graphics 2000, meno potente.

Oltre a questi due problemi, come non possiamo essere impressionati dalle prestazioni di Sandy Bridge? I processori Lynnfield e Clarkdale esistenti offrono già prestazioni migliori della gamma AMD. I miglioramenti evidenti conferiscono a Sandy Bridge una posizione di comando ancora più forte.

Ci ha colpito anche Quick Sync. Né AMD né Nvidia hanno una risposta - e non l'avranno per diverso tempo - all'accelerazione delle operazioni di decodifica e codifica di Intel. Se fate molto editing o transcondifica di video, il passaggio a Sandy Bridge potrebbe essere garantito solamente dal tempo che risparmierete con questa funzionalità. Complimenti a Intel per essere riuscita a ottenere il supporto degli sviluppatori fin da subito. Se i produttori di chip grafici fossero riusciti a muovere l'industria del software così rapidamente, staremmo già nuotando in un mare di applicazioni CUDA e APP.

Se dovessimo raccomandare una CPU Sandy Bridge ad amici e parenti, sarebbe il Core i5-2500K. Le sue prestazioni rispetto alla gamma AMD e al resto di quella Intel sono degne di nota - specialmente dato il prezzo appena superiore ai 200 dollari. L'i5 2500K ha il moltiplicatore sbloccato e contiamo sul fatto che i videogiocatori lo usino in schede madre P67, eliminando la grafica integrata.

Nonostante consigliamo questo processore, fareste bene a tenere un occhio aperto al futuro, l'architettura Bulldozer di AMD è sempre più vicina.