Risultati benchmark: Creazione Contenuti
Quando si tratta di creare contenuti professionali, è molto più comune trovare applicazioni ottimizzate per sfruttare i core disponibili. Dato il piazzamento del Phenom II X6 1100T, 3DS Max 2010 usa tutti e sei i core a disposizione. Intel riesce a ottenere la prima posizione con il Core i7 2600K, un processore da circa 320 dollari che si scontra con uno da 270 dollari. Generalmente, non è un cattivo risultato per AMD…
…almeno fino a quando non osservate il Core i5 2500K, che segue immediatamente il portabandiera di AMD ma offre il moltiplicatore sbloccato e un TPD di 95 watt per 220 dollari. Da notare che batte anche il Core i7 875K di Intel, una CPU che con Hyper-Threading abilitato è venduta a 100 dollari in più.
Il resto dei processori forma un gruppo con risultati ravvicinati. Il Core i5 2400 e il Core i7 950 sono testa a testa. La prima CPU costa 184 dollari, la seconda 300.
Apparentemente frenato da qualcosa diverso dal threading, Photoshop è quasi altrettanto gentile con il Core i5 2500K e con il 2600K, entrambi più veloci del Core i7 875K.
In modo sorprendente il Core i7 950 Bloomfield è a metà classifica, appena davanti al processore a sei core di AMD. Siete rimasti perplessi nel vedere il sei core di AMD davanti al Phenom II X4 970 da 3,5 GHz? Il motivo è da ricercare nel Turbo CORE, che consente al Phenom X6 1100T di accelerare fino a 3.7 GHz, o forse Photoshop è realmente in grado di sfruttare tutti i sei core a disposizione.
Di certo sappiamo che è in grado di usare più di due core - entrambi i processori dual-core di Intel sono indietro, incluso il Core i3 2100 in ultima posizione.
Abbiamo usato questa sequenza Paladin per effettuare il benchmark della grafica. Tuttavia Premiere Pro CS5 non supporta ufficialmente l'accelerazione CUDA sulla GeForce GTX 580 senza un piccolo hack software -altrimenti il Mercury Playback Engine si appoggia alla CPU.
Più di 40 minuti di rendering separano il primo dall'ultimo classificato. Vediamo nuovamente il Core i7 2600K in cima alla classifica - probabilmente grazie all'elevato parallelismo che conferisce a tutte e tre le CPU con otto thread la prima, seconda e terza piazza. Seguono due quad-core Sandy Bridge, poi arriva il Phenom II X6 1100T.
Il messaggio è chiaro. Anzitutto se fate un grande uso di Premiere Pro, assicurati di avere supporto CUDA. Abbiamo visto queste test completarsi in meno di due minuti con una GeForce di medio livello. Secondo, se scegliete di ignorare il nostro consiglio, usate la CPU più potente possibile per questa applicazione.
Il nostro benchmark After Effects personalizzato non è così pesante come Premiere Pro. Non è una sorpresa vedere un trio di CPU Sandy Bridge prendere le prime tre posizioni, seguite da Lynnfield e Bloomfield.
Le risorse di calcolo extra del Phenom II X6 1100T gli danno un vantaggio rispetto alla frequenza superiore del Phenom II X4 970. Entrambi i chip AMD superano il vecchio Core 2 Quad Q9550, insieme all'offerta dual-core di Intel.
A grande richiesta abbiamo integrato Blender nella nostra suite di test con un rendering dell'immagine personalizzato.
Iniziando dal basso, entrambi i processori dual-core rimangono staccati, malgrado il fatto che l'Hyper-Threading consenta a ognuno di operare con 4 thread alla volta. I dual-core non vanno bene per la creazione di contenuti.
Subito dopo vediamo la CPU Core 2 Quad e i processori quad- e hexa-core più veloci di AMD. Il piazzamento di AMD in questa classifica è un po' ingannevole, poiché il Phenom II X6 1100T è solamente sei secondi più lento rispetto al Core i5 2400.
Inoltre l'X6 1100T costa 265 dollari, mentre Intel richiede 184 dollari per questa soluzione quad-core.
Anche se i test OpenGL sono stati effettuati con una GTX 580 su tutte le piattaforme, i suoi risultati sono come un colpo di fucile su un muro. I punteggi CPU sono più rilevanti, e pongono il Core i7 2600K in prima posizione seguito dal Phenom II X6 1100T.