Quick Sync, l'arma segreta di Sandy Bridge

Test - Processori Intel Sandy Bridge per piattaforma LGA 1155, grafica integrata e Quick Sync su singolo die.

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a cura di Tom's Hardware

Quick Sync, l'arma segreta di Sandy Bridge

Intel non è mai stata presa in contropiede da AMD e Nvidia nel comparto grafico. L'engine Quick Sync è rimasto nell'ombra fino all'IDF 2010. Ci credereste se vi dicessimo che è stato concepito 5 anni fa? E poi si parla di mantenere i segreti!

In quel periodo iniziavano a essere venduti i primi dischi Blu-Ray, che rappresentavano il passaggio dalla definizione standard a quella HD. Inoltre il mondo mobile cresceva più di quello desktop. Finalmente Intel ha riconosciuto che il PC era l'unica piattaforma disponibile per la creazione di contenuti - e il fatto che modificare un video avrebbe richiesto un intero fine settimana era inaccettabile. È stato a quel punto che gli ingegneri Intel hanno deciso di occuparsi delle prestazioni di decodifica e codifica di Sandy Bridge - entrambi punti critici per i creatori di contenuti. Hanno approcciato alla pipeline video usando una logica a funzione fissa, che è servita per due propositi: prestazioni e risparmio energetico. 

Questa logica a funzione fissa è diventata in seguito Quick Sync - un nome di marketing scelto per identificare la capacità di Sandy Brige di accelerare la decodifica e la codifica/transcodifica.

Qualcuno di voi potrebbe obiettare che AMD e Nvidia accelerano già queste attività con CUDA e Stream (ora chiamto APP). È vero. Però entrambe le aziende usano un approccio di calcolo "general purpose" per migliorare le prestazioni più di quanto possa fare la sola implementazione software. E mentre siamo stati tutti allenati a pensare che il computing general purpose via GPU è il futuro, le operazioni di cui stiamo parlando non possono semplicemente lavorare più rapidamente o efficientemente (dal punto di vista dei consumi) con circuiti logici general-purpose.

Quindi qual è il punto? Sappiamo che i video - che stiate parlando di riproduzione o codifica - sono ormai comuni. Dedicare i classici core a questo carico di lavoro li lega inutilmente a una sola operazione, che richiede inoltre molta energia. Lo vediamo nelle recensioni delle CPU da diversi anni (pensate ai test con MainConcept e HandBrake). Gli sviluppatori software devono parallelizzare le loro applicazioni per completare più rapidamente i carichi di lavoro. Questo si traduce in un maggior consumo di energia, maggior calore e così via. I video sono uno degli scenari di test che richiedono maggiori risorse a cui sottoponiamo regolarmente ogni nuovi chip.

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La risposta di Intel a tutto questo è stata la realizzazione di un blocco di silicio dedicato in Sandy Bridge che si occupa solo dei video. Secondo il dottor Hong Jiang, ingegnere capo senior e chief media architect di Sandy Bridge, questa decisione è stata basata sulla pervasività dei video. Intel ha scommesso parte del proprio prezioso spazio sul die sul fatto che siano molti di più i consumatori che gestiscono (producono, guardano) video rispetto a quelli che giocano. Certamente, è utile sapere che i video sono una delle competenze di Intel. L'investimento in Quick Sync restituisce molto di più di un modesto guadagnano nelle prestazioni 3D.

Inutile dire che, una volta che la parola Quick Sync si diffonderà, sia AMD che Nvidia inizieranno a lavorare alle proprie risposte. Tutto ciò che abbiamo appreso suggerisce che entrambe le aziende siano lontane un anno dall'avere qualcosa di simile, in grado di creare un po' di competizione.