Risultati Benchmark: prestazioni Enterprise

Il drive Intel 710, basato su memoria eMLC, è in grado di offrire prestazioni simili alla controparte basata su memorie SLC, ma in compenso offre una durata nel tempo di molto superiore, oltre a costare molto meno. Ecco la soluzione ideale per tutte le aziende.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati Benchmark: prestazioni Enterprise

Anche con le applicazioni enterprise ci sono periodi di bassa attività, in ogni carico di lavoro. Tutto considerato però si può dare per certo che avremo un accesso casuale con moltissime operazioni I/O, soprattutto nei data center.

Nelle scritture casuali, l'SSD 710 ha prestazioni simili al 320, anche con definizioni della coda elevate.

Le scritture sono un'altra storia. Passando a una definizione della coda di quattro (sedici, perché stiamo usando quattro workers, cioè le applicazioni virtuali di IOMeter), l'SSD 710 inizia a passare davanti al 320. Al massimo però ottiene un vantaggio del 20/30%, che ovviamente non basta per raggiungere gli SSD SATA 6 Gbps; comprensibile, visto che il controller proprietario di Intel usa l'interfaccia SATA 3 Gbps.

Perché l'SSD 710 supera l'SSD 320 quando le specifiche delle prestazioni in lettura farebbero pensare il contrario? Nelle applicazioni enterprise, il sistema scrive dati casuali sempre nell'intero spazio LBA (logical block addressing, Wikipedia), poiché l'SSD è tendenzialmente vuoto (considerato che il disco è usato come una cache).

All'aumentare dello spazio LBA le prestazioni in scrittura casuale scendono, perché il controller deve realizzare più operazioni, come la garbage collection, per mantenere il drive in buone condizioni. Al contrario i dischi consumer (come il drive di sistema del vostro PC) sono parzialmente riempiti di dati di lunga permanenza, ed è per questo che le prestazioni si misurano in uno spazio LBA fisso. Visto che stiamo testando le prestazioni relative, lo spazio di test è stato fissato ad appena 16 GB.

Con un carico di lavoro database l'SSD 710 offre migliori prestazioni delle controparti consumer, ma le velocità sono ancora relativamente (e incomprensibilmente) basse rispetto agli SSD SATA 6 Gbps. Quando mettiamo due SSD 710 in RAID 0 le prestazioni migliorano, anche se non linearmente. Al meglio le prestazioni in RAID 0 sono ancora lontane da quelle di SSD con memoria SLC come il P300.

Il profilo file server usa un carico di lavoro più incentrato sulle letture, motivo per cui il 710 si adatta meglio in RAID, anche se la maggior parte degli SSD SATA 6 Gbps splende in questo ambito.

Il Vertex 3 raggiunge infatti 33.000 IOPS, 5000 in più dei due SSD 710 in RAID. Il Vertex 3 naturalmente non è direttamente comparabile con l'Intel SSD 710, ma lo sarebbe il Vertex 3 Pro, che si comporta in modo molto simile.

Abbiamo visto (Sono più affidabili gli SSD o gli Hard Disk tradizionali?) che molti centri dati usano soluzioni Intel. L'azienda è senz'altro davanti a tutti in una competizione dove si pone l'affidabilità prima delle prestazioni grezze, ma la concorrenza è sempre più agguerrita e lo scenario potrebbe cambiare in fretta.

Il profilo Web Server è simile al precedente carico di lavoro file server. È composto dal 100% di letture e dà più peso ai piccoli trasferimenti dati. Il risultato è che vediamo finalmente uno scenario dove due SSD 710 in RAID 0 possono sorpassare il P300 il veloce Vertex 3, ma solo con code di sedici o più comandi. In configurazione a singolo disco, l'SSD 710 guida sul 320 con un margine ridotto.