Overclock con Asus TurboV

Test - Recensione di sette schede madre basate su chipset Intel Z77: MSI Z77A-G45, ASRock Z77 Extreme4, Asus P8Z77-V LX, Gigabyte GA-Z77X-D3H, Intel DZ77SL-50K, Biostar TZ77XE3 ed ECS Z77H2-A2X Deluxe.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Overclock con Asus TurboV

Oltre all'overclock manuale con la P8Z77-V LX si può ricorrere ad Asus TurboV, un'applicazione diretta ai meno esperti che potranno così sfruttare al meglio le notevoli capacità di overclock offerte da questa scheda madre. Il programma ci ha permesso di raggiungere stabilimente i 4,22 GHz a 1,216 volt usando lo schema "Fast", e 4,84 GHz a 1,456 volt usando quello chiamato "Extreme".

Il profilo "Extreme" applica una tensione troppo alta alla nostra CPU Ivy Bridge, ben oltre gli 1,3 volt raccomandabili per preservare la longevità del processore. Con qualche preoccupazione abbiamo avviato Prime95, che in soli 20 secondi ha portato all'attivazione della protezione termica e alla conseguente riduzione della velocità della CPU.

La funzione Auto-Tuning di TurboV dovrebbe essere semplice da usare per i meno esperti, ma le tensioni così aggressive la rendono praticamente inutilizzabile per chi non è disposto a maneggiare con le impostazioni più complesse. Nei nostri test infatti regolare i vari parametri manualmente si è rivelata la strada più sicura.

Come in altri casi TurboV resta un'applicazione potenzialmente utile anche ai più esperti, perché permette di fare piccole modifiche al volo senza uscire dal sistema operativo.

Gli slider nella posizione massima indicano i limiti di TurboV, ma non ci siamo mai arrivati. La modalità avanzata aggiunge all'offerta controlli per CSA, PLL e PCH.

Crediamo che saranno pochi gli utenti interessati a overcloccare la grafica integrate Intel, ma averne la possibilità tramite il software Asus TurboV GPU Boost è comunque interessante.

Per gestire la CPU ratio c'è un menù separato, sia per impostazioni sincronizzate che basate sul carico. Anche in questo caso non ci siamo avvicinati al moltiplicatore massimo, in questo caso 63x.