Biostar TZ77XE3

Test - Recensione di sette schede madre basate su chipset Intel Z77: MSI Z77A-G45, ASRock Z77 Extreme4, Asus P8Z77-V LX, Gigabyte GA-Z77X-D3H, Intel DZ77SL-50K, Biostar TZ77XE3 ed ECS Z77H2-A2X Deluxe.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Biostar TZ77XE3

Biostar si è sempre presentata come il marchio ideale per chi vuole fare overclock spendendo poco, e la TZ77XE3 conferma questa politica. È una scheda madre dotata solo degli elementi essenziali per aumentare le prestazioni di un sistema.

Clicca per ingrandire

I 130 dollari richiesti per questa scheda non bastano per includere anche dei controller aggiuntivi, ma Biostar ha scelto di decorare la parte posteriore con una maschera opaca, per farla sembrare un prodotto di fascia alta. Non mancano gli switch PCIe 3.0 per passare da una configurazione 16x a una x8/x8, con un terzo slot x16 capace di offrire anche quattro linee di seconda generazione, quindi è possibile potenzialmente creare una configurazione CrossFire a tre schede.

Tale possibilità è invece preclusa con Nvidia, perché l'azienda di Santa Clare non permette configurazioni SLI con connessioni PCIe 2.0. In ogni caso Biostar batte ASRock (due slot x8) e specialmente Asus (x16/x4) quanto a flessibilità grafica in questa fascia di prezzo.

Clicca per ingrandire

La TZ77XE3 ha anche un comodo display diagnostico Port 80 per aiutare gli overclocker a comprendere i fallimenti, e Biostar include persino pulsanti di reset e power. Tali pulsanti sono spesso inaccessibili quando la scheda è montata dentro a un case, quindi non li teniamo in considerazione per assegnare il punteggio; ma è giusto ricordare che molti sono di opinione contraria.

Biostar pareggia con Asus con regolatori di tensione a 16 fasi, e non ci restano che i test per scoprire quale marchio è migliore da questo punto di vista.

Quanto al layout, non abbiamo trovato pecche rilevanti in quello della Biostar TZ77XE3. I connettori SATA non intralciano nemmeno le schede video più lunghe installate nello slot centrale, e solo una delle rarissime schede a triplo slot potrebbe rivelarsi problematica. I connettori perpendicolari come questi inoltre hanno il merito di adattarsi bene anche ai case più vecchi, un aspetto molto importante nella costruzione di un sistema economico.

Il connettore del pannello audio frontale della TZ77XE3 è in mezzo al lato posteriore, e in molti casi bisognerà tirare un cavo dalla parte superiore per completare il collegamento; ma ancora una volta chi vuole riciclare un vecchio case troverà vantaggiosa questa scelta; un altro punto per Biostar.

Il pannello USB 3.0 frontale di Biostar è poco sopra il bordo del terzo slot grafico. Dovrebbe rivelarsi abbastanza comodo per quasi ogni possibile configurazione, ma comunque non ci è venuta in mene una ragione valida per metterlo lì. Forse l'azienda si è trovata davanti problemi di spazio nell'ottimizzazione dei circuiti, e questa è stata la risposta.

La confezione è più ricca della media, con quattro cavi SATA e un bridge CrossFire aggiuntivo – per non parlare della compatibilità con SLI di Nvidia.