nVidia GeForce 9300, qualità da vendere

Il nuovo chipset di casa nVidia se la cava bene quanto gli equivalenti di Intel e AMD, e riesce a fare meglio in molti campi, in particolare con la grafica 3D. Pensato per sistemi di fascia bassa e media, questo chipset ha qualità da vendere.

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Intel detiene saldamente il trono delle prestazioni desktop, mentre AMD segue il suo orientamento volto alla soddisfazione del consumatore, e offre il Phenom quad-core a un prezzo notevolmente inferiore alle CPU Extreme Edition di Intel. Per gli ammiratori di AMD, inoltre, la linea di chipset è ancora più interessante, rinforzata dall'acquisizione di ATI.

Nella fascia alta abbiamo il chipset 79FX, accoppiato al Southbridge SB750 da un numero sempre più rilevante di produttori. La fascia media è coperta dal 790GX, con grafica integrata e Advanced Clock Calibration, una funzionalità del Southbridge SB750, che aumenta i confini dell'overclock. Scendendo di prezzo, troviamo il chipset 780G, dotato di grafica Radeon HD 3200, in grado di amministrare diverse applicazioni.

E nVidia che fa? Abbiamo dato uno sguardo alla soluzione nVidia GeForce 9300, un nuovo chipset che Intel potrebbe sia amare sia odiare, perché si tratta di un concorrente per i chipset AMD, ma anche per il G45 di Intel. E conoscendo l'esperienza di nVidia nella grafica integrata, questa piattaforma sarà qualcosa a cui Intel dovrebbe guardare con attenzione.

Chipset integrati: sempre in crescita, ma non abbastanza

AMD e nVidia aggiornano regolarmente la gamma di chipset integrando le tecnologie derivate dalle schede video discrete; la grafica integrata, quindi, è sempre più adatta a soddisfare i giocatori occasionali, pur essendo ancora lontana dai bisogni degli appassionati; i core grafici integrati, infatti, sono ancora prodotti votati alle applicazioni multimediali, o a quelle di produttività, piuttosto che alla grafica 3D. D'altra parte, verrebbe da chiedersi perché le due aziende dovrebbero produrre chipset in grado di infastidire il mercato delle schede discrete, che rappresenta il loro core business. Le proposte di Intel sono decisamente peggiori, soprattutto, o unicamente, a causa di un sottosistema grafico inadeguato, e di uno sviluppo dei driver lento.

Al Computex 2008 di giugno, Intel ha presentato il chipset G45, che risente di qualche problema di gioventù, relativi all'accelerazione hardware dei Blu-Ray, alle prestazioni 3D non soddisfacenti, e a una compatibilità inadeguata con i giochi. Il risultato è che i risultati dei test sono stati scadenti: Crysis, Unreal Tournament e World in Conflict hanno messo in mostra diversi problemi di rendering, che li hanno resi ingiocabili, anche se il frame rate era accettabile.

AMD si è comportata molto meglio. Il core grafico integrato nei chipset 780G e 790GX è vecchio di un anno, quindi più maturo. I chipset integrati di AMD sono capaci di amministrare la riproduzione Blu-Ray, anche se si tratta di una tecnologia in evoluzione, ancora lontana dall'essere perfetta. La GeForce 9300 di nVidia ha bisogno di superare i chipset AMD per guadagnarsi i favori de pubblico. Il G45, infatti, non sembra un problema.