Rise of the Triad
Rise of the Triad doveva essere inizialmente il seguito di Wolfenstein 3D, e uscì a sorpresa nel 1994.
Il gioco andava oltre i limiti del motore grafico di Wolfenstein 3D riuscendo, secondo John Carmack, a fare cose impossibili per quei tempi, come livelli sovrapposti, luci dinamiche, cieli panoramici, nebbia e vetri che si potevano rompere. Queste sono tutte cose che al giorno d'oggi diamo per scontate, ma nel 1994 non se ne era mai sentito parlare.
Nonostante tutto il gioco era ancora limitato del motore grafico di Wolfenstein 3D: tutti i muri erano quadrati della stessa altezza, non c'era una trama di fondo (cosa piuttosto abituale per i tempi) e mancava interazione con gli NPC, che erano solo bersagli.
Le moderne tecnologie per gli FPS permettono molto di più: muri distruggibili, effetti di luce colorati e AI degli avversari notevolmente migliorata. Speriamo che Tom Hall possa riformare i Developers of Incredible Power, prendere il motore di Rage e farne qualcosa di veramente divertente.