Pubblicato nel 2010 Enslaved aveva tutte le carte in regola per diventare un titolo di successo. Il gioco di Ninja Theory propone di scoprire un futuro post-apocalittico come non si era mai visto prima. Al posto delle classiche tonalità di grigio e marrone Enslaved dipinge un paesaggio urbano magnifico, lussureggiante, ricco di colori vibranti e di rigogliose piante che hanno preso il posto del cemento.
Sotto questo aspetto la direzione artistica è semplicemente fantastica e si aggiunge a un gameplay che mescola sapientemente fasi platform in stile Prince of Persia con un sistema di combattimento ben riuscito. A tutto questo bisogna aggiungere una storia accattivante scritta da Alex Garland (celebre per il libro "The Beach" e per la sceneggiatura di "28 giorni dopo") numerose interazioni fra i due protagonisti (ispirati a un celebre manga giapponese degli anni 60), un doppiaggio in italiano convincente, un motion capture basato sui movimenti di Andy Serkis (Gollum del Signore degli Anelli) e un accompagnamento musicale di tutto rispetto.
Di carne al fuoco c'è n'è davvero molta, eppure questo gioco non è riuscito a convincere il pubblico. Gli ultimi dati parlano di 800.000 copie vendute in tutto il mondo, insufficienti per salvare la licenza, di cui si sono perse le tracce. Un vero peccato.