Enslaved

Nel mondo dei videogiochi solitamente la bellezza di un titolo va di pari passo con il suo successo commerciale. Eppure ci sono molti giochi che avrebbero meritato maggior fortuna. Scopriamo quali sono i dieci migliori capolavori incompresi in questa speciale classifica.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Pubblicato nel 2010 Enslaved aveva tutte le carte in regola per diventare un titolo di successo. Il gioco di Ninja Theory propone di scoprire un futuro post-apocalittico come non si era mai visto prima. Al posto delle classiche tonalità di grigio e marrone Enslaved dipinge un paesaggio urbano magnifico, lussureggiante, ricco di colori vibranti e di rigogliose piante che hanno preso il posto del cemento.

Sotto questo aspetto la direzione artistica è semplicemente fantastica e si aggiunge a un gameplay che mescola sapientemente fasi platform in stile Prince of Persia con un sistema di combattimento ben riuscito. A tutto questo bisogna aggiungere una storia accattivante scritta da Alex Garland (celebre per il libro "The Beach" e per la sceneggiatura di "28 giorni dopo") numerose interazioni fra i due protagonisti (ispirati a un celebre manga giapponese degli anni 60), un doppiaggio in italiano convincente, un motion capture basato sui movimenti di Andy Serkis (Gollum del Signore degli Anelli) e un accompagnamento musicale di tutto rispetto.

Di carne al fuoco c'è n'è davvero molta, eppure questo gioco non è riuscito a convincere il pubblico. Gli ultimi dati parlano di 800.000 copie vendute in tutto il mondo, insufficienti per salvare la licenza, di cui si sono perse le tracce. Un vero peccato.