Televisori LCD 32", cinque modelli Full-HD a confronto

Produrre televisori da 32 pollicci Full-HD, in passato, sembrava poco conveniente. Oggi, però, molte aziende hanno deciso di investire su questa diagonale, con approcci e modalità diverse. Con pannelli simili, se non identici, le differenze stanno tutte nella dotazione e nell'elettronica di trattamento. Vediamo se, dal punto di vista del consumatore, è conveniente acquistare uno di questi prodotti.

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a cura di Tom's Hardware

TV LCD 32 pollici: HD-Ready o Full-HD?

La risoluzione Full-HD, indispensabile per sfruttare le potenzialità dei supporti in alta definizione, non è più riservata a chi ha lo spazio e le risorse per un pannello di grandi dimensioni. All'inizio dell'anno, infatti, vi avevamo parlato del primo televisore LCD 32 pollici Full-HD disponibile sul mercato, lo Sharp LC32X20. A qualche mese di distanza possiamo mettere a confronto ben 5 modelli della stessa tipologia. Sulla via aperta da Sharp si sono inseriti Sony, Toshiba, Panasonic e Samsung. Bisogna però frenare i facili entusiasmi e prendere atto dei limiti di questi televisori. Durante i nostri test di laboratorio, abbiamo riscontrato alcuni problemi comuni a tutti i pannelli Full-HD 32 pollici. L'effetto di questi problemi sulla qualità d'immagine è più o meno marcato a seconda del modello, ma sembra ci siano dei tratti comuni a tutti i modelli, dovuti in gran parte al fatto che attualmente esiste uno, o al massimo due fornitori di pannelli 32 pollici Full-HD.

Il primo problema riscontrato è la minore ricchezza del rosso, visibile in particolare sulle tonalità più saturate. Questo difetto è più evidente sul modello Sharp, ma è presente anche sui modelli Sony, Samsung e Toshiba. Il secondo problema riguarda la reattività, simile su tutti i televisori testati. I tempi di risposta sono abbastanza buoni, paragonabili ai modelli 32" HD-Ready, ma abbiamo osservato scie, in più di un'occasione, quando un soggetto chiaro si muove su sfondo scuro. Problemi di questo genere sono solitamente legati ai tempi di discesa del pannello, probabilmente più lunghi rispetto a quelli dei pannelli HD-Ready, ma non siamo ancora in grado di fornire una spiegazione del tutto esaustiva a riguardo. I televisori 32 pollici Full-HD sono quindi meno adatti per giocare rispetto ai corrispondenti modelli HD-Ready.

Tutti Full-HD, tutti uguali

Alla luce dei problemi appena elencati, la vecchia leggenda metropolitana secondo la quale i televisori LCD sono grossomodo tutti uguali, perché i pannelli che montano provengono tutti dalla stessa fabbrica in Cina, rischia di prendere nuovamente piede. Questa storiella è, probabilmente, la risposta che vi sentireste dare, magari in un centro commerciale, da un commesso poco disposto a dedicarvi del tempo, mentre un suo collega più attento, invece, vi parlerà dell'elettronica di trattamento video come elemento che distingue un buon televisore LCD da uno pessimo. Siamo d'accordo: il trattamento video fa la differenza, e su questo punto i produttori fanno scelte precise e diverse. Alcuni, per esempio, privilegiano un'immagine molto nitida e meno cinematografica, mentre altri preferiscono una resa più dinamica a discapito però della fedeltà cromatica.

Orientarsi ad un modello Full-HD su una diagonale così piccola è una scelta molto opinabile. Il Full-HD è il formato del futuro, e guardare un film in Blu-Ray su un TV 1080p fornisce un'eccezionale esperienza audio-visiva, purché si resti molto vicini allo schermo. Per i DVD invece la situazione è molto meno rosea, infatti, a causa dei problemi di upscaling, l'immagine risulta spesso poco nitida e sfocata. Il 32 pollici Full-HD non è quindi la panacea di tutti i mali. Prima di scegliere tra Full-HD e HD-Ready, è bene stabilire se si useranno più DVD o Blu-Ray.