BIOS
Il BIOS è ben congeniato. Il menù frequenza/tensione integra, su due pagine, gran parte delle impostazioni di overclock più importanti.
EVGA aggiunge la tensione di riferimento DIMM e frequenza del controller PWM al rapporto base, frequenza e controlli tensione.
Le impostazioni DRAM richiedono poco più di una singola pagina nel sottomenù Configure Memory e gli ingegneri EVGA sono stati abbastanza saggi da includere valori "automatici" per le impostazioni individuali che molti utenti non voglio cambiare.
EVGA aggiunge anche l'emulazione del floppy per chiavi USB, una funzionalità che i tester non vedevano dai tempi delle schede madre Socket 370. Un beneficio potenziale per gli utenti XP che vogliono aggiungere i driver RAID o AHCI durante l'installazione. Abbiamo provato la funzionalità, e notato che Windows XP cerca il disco emulato e carica i driver in seguito al comando F6 impartito dall'utente, come dovrebbe essere.
Windows XP, sfortunatamente, perde l'emulazione floppy dopo aver riassegnato la lettera del disco da "A:" a "D:" durante la fase di rilevamento del disco, sbarazzandosi dell'utilità dell'emulazione.
Accessori
EVGA è andata un po' al risparmio con il kit di accessori, fornendo solo due cavi SATA per una scheda madre che supporta sei dischi interni. Dato che molti utenti useranno connessioni USB e FireWire interne per i dispositivi sul pannello frontale, avremmo preferito più cavi SATA anziché interfacce FireWire/USB.