HP EliteBook 8760W, design

Recensione - Test comparativo delle workstation mobile Dell Precision M6600, Fujitsu Celsius Mobile H910, HP EliteBook 8760w e Lenovo ThinkPad W520.

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a cura di Elena Re Garbagnati

HP EliteBook 8760W, design

Riguardo alle novità, è stata pensionata l'ormai antiquata fascia sopra alla tastiera con i pulsanti capacitivi, al posto della quale ora ci sono quattro pulsanti per attivare e disattivare le connessioni wireless, avviare il browser e la calcolatrice e azzerare il volume.

Per il resto l'interno ha una linea pulita, interrotta solo dal grande touchpad (11 x 5,2 centimetri) corredato da due coppie di tre pulsanti ciascuna: due per le funzioni di tasto destro e sinistro del mouse, e uno per lo scorrimento veloce dei contenuti multipagina. Il corredo doppio è dovuto alla presenza, fra i tasti G, H e B, del trackpoint ben visibile per chi preferisse questo dispositivo di puntamento.

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Durante i test abbiamo potuto verificare che il touchpad installato nell'EliteBook è uno dei migliori che abbiamo usato finora: la superficie è liscia e scorrevole, tanto da non far percepire la sensazione tattile con lo sfioramento del riquadro sensibile. La manovrabilità del cursore a video è invidiabile, così come la comodità dei pulsanti di selezione, che sono morbidi da premere, silenziosi e con un fine corsa perfetto.

Anche la tastiera è nuova: i tasti hanno ora una superficie liscia e hanno un design a isola con uno spazio di 4 millimetri l'uno dall'altro, per mettere al riparo dalle doppie battiture. Le lettere in bianco su nero sono ben leggibili e la retroilluminazione aiuta quando la luce ambientale è scarsa.

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Una nota di colore: sono finalmente spariti i due buchi sul poggiapolsi in cui s'inserivano i ganci di chiusura del coperchio: al loro posto ci sono delle mollette che hanno la stessa funzione, ma sono esteticamente più che accettabili.

La connettività è decisamente di ottimo livello e, soprattutto, di ultima generazione. Sul lato destro troviamo la presa Ethernet, la Display Port (che prende il posto dell'HDMI diffusa sui prodotti consumer), un connettore combinato eSATA e USB 2.0, due porte USB 3.0 e la presa Firewire IEEE 1394a. Meno visibili perché collocati verso il fondo della base ci sono il vano per le schede Express Card /54 e quello per le Smart Card.

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Sulla destra, oltre all'unità ottica, si aggiungono l'uscita VGA, due porte USB 2.0 di cui una alimentata per ricaricare le periferiche a computer spento, e le prese jack per microfono e cuffia. Davanti troviamo infine il lettore per le schede SD e MMC. Una dotazione senza dubbio di alto livello a cui è difficile fare qualche appunto, anche perché HP ha sfruttato l'ampio spazio a disposizione per distanziare le porte quanto basta per consentire di usarle tutto contemporaneamente, all'occorrenza.

Fra le macchine di questo gruppo di test l'EliteBook è l'unico a non disporre del vano per la scheda SIM.