Conclusioni

Gli SSD non sempre consumano meno. In futuro gli SSD saranno sicuramente più efficienti, ma oggi diversi hard disk standard possono raggiungere un'efficienza superiore in alcuni scenari, come per esempio la trasmissione di un flusso di dati impegnativo, come la riproduzione video, o anche lo stato di idle, mantenuto fino all'esaurimento della batteria del notebook.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

C'è una conclusione che vorremmo sia chiara: il nuovo SSD OCZ SATA II 2,5", basato su disco Samsung, è il miglior disco Flash della nostra piccola comparativa. L'SSD OCZ raggiunge prestazioni che superano l'Mtron in molti settori e la sua efficienza energetica non ha eguali. Questo è il tipo di risultati che un disco SSD dovrebbe restituire.

Uno sguardo al resto della prova mette in luce due risultati, uno dei quali supporta le conclusioni del nostro primo articolo: i dischi SSD non sono ancora del tutto maturi, e alcuni potrebbero persino ridurre la durata della vostra batteria. Questa conclusione si applica a quegli scenari con contenuti limitati, ad esempio la riproduzione di video DVD o quando il disco rimane in idle per molto tempo. Gli altri risultati mettono in luce la maggior efficienza degli SSD sotto carico, come è possibile vedere nei test di lettura sequenziale e di I/O casuale. Come sempre, il quadro finale sta nel mezzo e la decisione di optare per un disco SSD oppure no può essere solamente effettuata per un prodotto particolare, dopo aver analizzato le condizioni in cui si vuole farlo operare e le applicazioni a cui verrà sottoposto.

SSD Flash efficienti sotto carico elevato

Diversi SSD forniscono prestazioni migliori in operazioni di I/O casuali e throughput sequenziale, rispetto ai dischi meccanici. Lavorando con operazioni di I/O casuali, gli SSD mostrano un consumo simile agli HDD, mentre la situazione volge a loro favore per le operazioni di lettura sequenziale. Poiché il throughput in lettura sequenziale è, spesso, maggiore su un disco SSD, il rapporto prestazioni per watt è favorevole agli SSD, perché forniscono migliori prestazioni richiedendo meno energia. Ciò si applica alle operazioni casuali di I/O, ma con meno vantaggi per gli SSD.

Hard Drive Efficienti In Idle e sotto carico moderato

Due benchmark rivelano vantaggi per i dischi convenzionali in stato idle o quando riproducono un flusso di dati costante, ad esempio un file DVD. Il test sulla riproduzione video è stato dominato dal disco SSD OCZ e in futuro le distanze saranno ancora maggiori. Tuttavia, l'Hitachi Travelstar 7K200 riesce a fare meglio di molti altri dischi, grazie ad una modalità a basso consumo in idle che riduce la velocità del disco, mantenendo tuttavia le prestazioni sufficienti. Se non guardiamo al lento ma efficiente SSD Sandisk e al vincitore OCZ, questa sezione di test verrebbe aggiudicata ai dischi meccanici.

Risultati più o meno simili per il nostro test in idle. Se non fosse per l'SSD di OCZ, molti SSD si sarebbero arresi agli hard disk.

Conseguenze e previsioni

Come abbiamo già affermato, lo svantaggio energetico è originato da vecchi SSD che usano bridge SATA inefficienti e, sebbene il nostro primo articolo fosse minato da un errore nella procedura di prova della durata della batteria (per il quale ribadiamo le scuse), le conclusioni non erano poi così lontane dalla realtà.

Vi raccomandiamo di non acquistare SSD senza conoscerne i dettagli su consumi e prestazioni. Gli SSD non incrementano la durata della batteria, ma migliorano l'efficienza in alcune applicazioni. Attaccare l'etichetta Flash SSD su un disco non lo qualifica come superiore per efficienza o prestazioni.

Grandi differenze non esistono solo tra i vari SSD, ma anche tra i dischi meccanici. Abbiamo imparato che un disco da 7200 RPM può essere più efficiente con specifiche applicazioni, mentre un disco da 5400 RPM potrebbe comportarsi bene e superare in alcuni benchmark il teoricamente più veloce disco da 7200 RPM. Allo stesso tempo, il requisito energetico e l'elevata efficienza dipendono dal modello particolare, così ancora una volta, vi consigliamo di fare molta attenzione prima di spendere i vostri soldi.

Un'altra conseguenza della diversità dei risultati ha a che fare con la modifica nella metodologia di prova usata per valutare HDD e SSD. Mentre i recensori guardano alle prestazioni da diversi punti di vista - principalmente tracciando i requisiti energetici in idle e durante il consumo di picco - sarà sempre più importante in futuro analizzare l'efficienza basandosi su scenari applicativi popolari. Continuate a leggere le nostre recensioni per restare informati.