Prestazioni sequenziali e dimensioni del trasferimento

Recensione - Test del SSD Serie 830 di Samsung, con interfaccia SATA da 6 Gbps

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni sequenziali e dimensioni del trasferimento

Tutti i test di trasferimento sequenziale di Iometer prendono in considerazione una coda di comandi con un solo elemento (queue depth=1). Un utente avanzato o appassionato tuttavia potrebbe fare maggiore pressione sul proprio SSD, e arrivare a valori più alti. Ed è proprio con una queue depth più alta che gli SSD dimostrano tutto il proprio valore rispetto agli hard disk tradizionali.

Per testare letture e scritture sequenziali su 2 GB con una queue depth di due ci siamo avvalsi di ATTO. Perché solo di due? Perché anche quando impostate un carico elevato, le operazioni si completano così rapidamente su un SSD che queue depth superiori a due o tre sono rare sui PC desktop - e più comuni su workstation e server.

L'altra ragione per usare ATTO è la sua capacità di testare facilmente differenti dimensioni di trasferimento. 128 KB è il blocco standard per misurare la prestazione sequenziale, ma non universale: potreste trovarvi a spostare blocchi di dati più grandi o più piccoli, in situazioni reali.

Con una queue depth pari a due vediamo finalmente il Serie 830 da 256 GB superare l'Intel SSD 510 da 250 GB, noto per la sua velocità con le prestazioni sequenziali. Il margine in favore di Samsung, tuttavia, è di soli 10 MB/s.

Nelle scritture sequenziali il Serie 830 soffre un po' rispetto ad altri drive. Quelli con controller SandForce di seconda generazione in particolare se la cavano particolarmente bene. In ogni caso il drive Samsung non è lontano, ed è il primo tra gli SSD senza controller SandForce.

Il Samsung Serie 830 da 256 GB continua a dominare le prestazioni in lettura anche con quattro comandi in coda. Ancora una volta però il vantaggio è risicato, e le prestazioni sono sempre simili a quelle dell'Intel SSD 510. La differenza è che il Serie 830 è più veloce di 10-20 MB/s quando si trasferiscono pacchetti tra i 32 KB e i 256 KB.

Il Samsung Serie 830 sembra fuori posto in questo test. La maggior parte dei drive tende ad avere prestazioni migliori all'aumentare dei comandi in coda, il prodotto dell'azienda sudcoreana perde circa 100 MB/s con trasferimenti più grandi.