Per sopravvivere ci vogliono gli attributi

Un mondo affascinante, grafica mozzafiato, centinaia di missioni, oggetti magici e una landa pullulante di creature vi aspetta, in uno dei migliori giochi di ruolo che l'industria videoludica ci offre.

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a cura di Tom's Hardware

Per sopravvivere ci vogliono gli attributi

Ogni personaggio di Oblivion ha un set di attributi, con punteggi che vanno da 1 a 100, che definiscono le capacità psicofisiche: Forza, Intelligenza, Volontà, Agilità, Velocità, Resistenza, Personalità, Fortuna. Ci sono poi attributi derivati, che sono Salute, Magicka ed Energia. La prima rappresenta i punti ferita, ovvero la quantità di danni che si possono sopportare prima di andare all'al di là. La Magicka, chiamata in altri giochi Mana o Punti Incantesimo rappresenta la riserva di potere alla quale si accede quando si scagliano incantesimi. L'Energia invece si spreca correndo, saltando e menando fendenti. Questi ultimi, in particolare, procureranno molto meno danno se si è a corto di fiato. Questi attributi derivati si ricaricano riposando, bevendo pozioni e in alcuni casi con incantesimi.

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Naturalmente l'attributo derivato più importante per un fruitore di magia è Magicka, mentre chi combatte corpo a corpo deve avere buoni valori di Salute ed Energia.

La Magicka in particolare - ma questo è un problema di tutti i titoli Elder Scrolls - si esaurisce sempre troppo in fretta, anche con un mago puro bisogna ricorrere a pozioni di ricarica dopo tre o quattro incantesimi di alto livello.

A maggior ragione conviene imparare l'alchimia, ovvero l'arte di crearsi le pozioni magiche da sé, come Panoramix insegna.

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