Consigli pratici per la manutenzione del PC

Con i computer, come con qualsiasi altro dispositivo complesso, la prevenzione è il miglior modo di evitare guai. Seguendo questi primi consigli, probabilmente non avrete mai ragione di mettervi le mani nei capelli. Nella maggior parte dei casi, poi, si tratta di applicare un po' di senso comune, piuttosto che grandi competenze tecniche.

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a cura di Tom's Hardware

Prima parte: 10 misure preventive per salvare il vostro PC

Nota dell'editore: Questo articolo è un estratto del capitolo 24 di Common-Sense Solutions to Hardware Headaches, scritto e pubblicato da Corey Sandler nel 2007, con qualche aggiornamento. L'autore è un pioniere del giornalismo nel settore dei computer, nonché il primo caporedattore di PC Magazine e il fondatore di Digital News.

Con i computer, come con qualsiasi altro dispositivo complesso, la prevenzione è il miglior modo di evitare guai. Seguendo questi primi consigli, probabilmente non avrete mai ragione di mettervi le mani nei capelli. Nella maggior parte dei casi, poi, si tratta di applicare un po' di senso comune, piuttosto che grandi competenze tecniche.

Backup

Si può fare di tutto, nel tentativo di mantenere in ordine il proprio computer, sia per quanto riguarda l'hardware sia il software. Ed è bene prendere tutte le misure possibili. La misura preventiva migliore è farsi una copia di sicurezza dei propri dati , almeno di quelli essenziali. Analizzate le vostre abitudini lavorative, e considerate la quantità di dati che create ogni giorno. Le dimensioni dei dati dovrebbero essere sufficienti per scegliere un supporto adatto per l'archiviazione: chiave USB, hard disk esterno, o DVD-R, per esempio. Il backup, naturalmente, è utile anche per tenere al sicuro anche le foto delle vacanze, o altri dati personali.

Antivirus e firewall

I virus sono diffusi come non mai, ed è da pazzi collegare un PC ad internet senza installare un antivirus adatto. E questo riguarda praticamente ogni computer: se avete un PC collegato ad internet, tanto a casa quanto in ufficio, è un computer a rischio . Anche quando si scarica un file da una posizione remota il pericolo è sempre dietro l'angolo. L'installazione di un programma antivirus, quindi, è il minimo, e dovrebbe essere completato da un firewall.

Una volta installato l'antivirus, bisogna anche ricordarsi di mantenerlo aggiornato : la maggior parte dei programmi antivirus sono progettati per essere aggiornati regolarmente, possibilmente tutti i giorni. I programmi più famosi, come Norton o McAfee, richiedono il pagamento di un abbonamento annuale, per ottenere gli aggiornamenti, oppure l'installazione di una nuova versione, che porta con sé un anno d'abbonamento.

Bisogna proteggere il computer anche dallo spyware e da altri software che tentano di sottrarre informazioni dal computer, o di tracciare le pagine visitate. Microsoft ha introdotto "Windows Defender" nel 2006, ma ci sono anche programmi di terze parti che svolgono questi compiti, come i famosissimi Ad-Aware ( www.lavasoft.de ) e Spybot ( www.safer-networking.org ). Questi programmi sono disponibili in versione gratuita e funzionante, ma ce n'è anche una a pagamento, più completa e versatile.

Tanto Windows XP quanto Vista sono dotati di un firewall nativo. È sempre possibile, però, usare un software di terze parti: ce ne sono di gratuiti e a pagamento. Ogni firewall stabilisce delle regole che riguardano siti e utenti, e quali tipi di file hanno il permesso di "entrare" nel computer. Si possono anche impostare per impedire al computer di inviare dati pericolosi ad altri computer, di solito per effetto di un'infezione.

Evitare i programmi in versione provvisoria

Molti produttori di software, compresa Microsoft, propongono applicazioni in versione provvisoria. Di solito queste versioni sono presentate come "opportunità" di provare una RC o una beta. Chi decide di provare un software non definitivo diventa un collaudatore a costo zero , per la compagnia. A meno che non abbiate delle ottime ragioni per provarle, tenetevi alla larga dalle versioni provvisorie del vostro software.

Chi scrive prova regolarmente le versione beta dei sistemi operativi, per farne articoli e libri. Però su un computer dedicato, non su quello che contiene i dati critici, personali e lavorativi. La ragione è semplice: con un sistema operativo in beta è probabile che si debba reinstallare tutto da zero, con il rischio di perdere i dati sul computer.

Parlando di software, ricordiamo che non basta installare una versione definitiva. È importante anche tenerla sempre aggiornata . Le software house pubblicano regolarmente gli aggiornamenti per i loro prodotti; di solito si tratta di piccole correzioni, per problemi emersi dopo la pubblicazione del programma, e qualche volta introducono nuove funzionalità, spesso riservate agli utenti registrati, che anticipano la prossima versione. Controllate le vostre applicazioni, e assicuratevi che siano aggiornate.

Corollario: cautela con gli aggiornamenti

A meno che non ci sia un problema con l'applicazione, oppure sia necessario aggiungere una funzione o contenuto, meglio evitare di essere i primi ad installare un aggiornamento . A volte l'idea migliore è aspettare, qualche settimana o anche mesi, prima d'installare un aggiornamento; così gli altri utenti hanno il tempo di "fare da cavia" per la nuova versione. Di solito si rivela una scelta superflua, ma prevenire è meglio che curare.