Risultati: StarCraft II: Heart Of The Swarm
Abbiamo riscontrato che la missione Harvest of Screams di StarCraft II Heart of the Swarm è abbastanza pesante da mettere sotto pressione un sistema Core i5. Il nostro benchmark di 60 secondi si tiene quando Kerrigan guida circa 150 Zerg alla distruzione di una base dei Protoss.
Abbiamo ritardato di proposito l'attacco di 2 minuti per realizzare più Zergling rispetto a quanti richiesti dalla missione. Inoltre, abbiamo mantenuto la videocamera del gioco zoomata e centrata sull'azione. Il risultato è che i frame scendono sostanzialmente non appena più unità entrano nel campo visivo e si uniscono alla battaglia.
Potrebbe trattarsi di uno stile di gioco un po' più brutale di quello tradizionale, ma dopotutto Blizzard raccomanda un Core 2 Duo E6600. Avere a disposizione una potenza minore vi costringerà a ripensare la vostra strategia, a zoomare ulteriormente per visualizzare meno unità e a saltare del tutto mappe di grande portata.
StarCraft II pesa sulla CPU, ma sfortunatamente non è ottimizzato per i processori quad-core. Operando a frequenze di clock inferiori, l'Athlon II X4 640 è quello che soffre di più, e non dobbiamo dimenticare l'assenza di cache L3. Nonostante un vantaggio in overclock di 200 MHz rispetto al Phenom II standard, è infatti staccato di circa il 12%.
Aumentando la qualità di grafica e le texture ci avviciniamo a quello che secondo noi è il livello grafico desiderabile. Tuttavia i risultati rimangono CPU-limited. L'overclock è imperativo sull'Athlon II dato che il frame rate a frequenza standard nel corso della battaglia sta tra 12 e 16 FPS. Impostare 3.6 GHz comunque non offre grandi risultati, con meno di 20 FPS nelle partite più concitate.
L'Athlon X4 750K è buon passo avanti, compete con il Phenom ed è al livello dei processori AMD FX quando viene overcloccato. Per qualche ragione, l'FX-4350 soffre di uno strano calo prestazionale quando si solleva la nebbia della battaglia.