Asus Z87-WS

Abbiamo testato alcune schede madre per processori Intel LGA 1150 capaci di gestire configurazioni three-way SLI e four-way SLI. Ecco come si comportano le soluzioni di ASRock, Asus, Gigabyte e MSI.

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a cura di Tom's Hardware

Asus Z87-WS

Asus ha capito che gli utenti disposti a pagare per il bridge PEX8747 probabilmente lo useranno, e furbamente non ha inserito il quinto slot che avrebbe sottratto linee a questo componente. La Z87-WS inoltre non presenta la connessione Thunderbolt e questo ha permesso ad Asus, rispetto ai concorrenti, di poter rimuovere due controller (il controller dedicato a Thunderbolt e il bridge PLX PCIe 2.0). Rispetto alla ASRock che abbiamo analizzato nelle pagine precedenti, chi compra questa scheda risparmierà circa 35 euro.

Un'altra mancanza di questo modello sono un paio di hub USB 3.0, questo significa che le porte rimanenti possono beneficiare di una banda completa. D'altro canto sono presenti due eSATA con un controller dedicato, due porte USB 2.0 aggiuntive sul pannello di I/O, e non abbiamo nessun motivo di lamentarci riguardo la mancanza dei connettori per le antenne.

Quello che sembra essere il tasto CLR_CMOS in realtà è usato da Asus per la funzionalità esclusiva USB BIOS Flashback. Un IC personalizzato permette alla scheda di aggiornare il proprio firmware usando solo un alimentatore e una chiavetta USB. Questa funzione è particolarmente utile quando si usa una scheda madre vecchia con una nuova CPU, dato che spesso le nuove CPU non sono riconosciute dai BIOS più vecchi.

Le quattro porte SATA 6Gb/s aggiuntive (per un totale di 10) sono alimentate da un controller PCIe a 2 linee per avere rispetto alla soluzione di ASRock più banda a disposizione. Asus si aspetta che a questa scheda siano collegati tanti dispositivi. L'unica connessione condivisa è l'mSATA che, quando usata, disabilita una porta SATA.

Il layout della scheda mette in mostra un secondo connettore EPS12V per portare maggior corrente alla CPU in fase di overclock, c'è un secondo indicatore di stato per ulteriori diagnosi, una porta USB 2.0 montata internamente per i fanatici del ReadyBoost, una porta IEEE-1394 frontale per chi usa vecchi scanner e camere digitali, e il connettore per l'audio del pannello frontale che è stato spostato circa due centimetri e mezzo più avanti dalla classica posizione nell'angolo posteriore. Asus sembra aver capito che la maggior parte dei case include cavi troppo corti per poter raggiungere quell'angolo, modificando di conseguenza la scheda. Complimenti!

Completano la scheda il tasto MemOK per l'underclock delle memorie (per facilitare la riconfigurazione), il tasto DirectKey (per entrare direttamente nell'UEFI), il tasto per la modalità EPU che permette l'underclock automatico per risparmiare energia, e il tasto per la modalità TPU per migliorare le performance tramite un leggero overclock (basato sul rapporto) o moderato (rapporto e BCLK).

Nella confezione della Z87-WS sono inclusi oltre ai 10 cavi SATA 6Gb/s e i bridge per two- three- e four-way SLI.