Conclusioni

Guida - Costruire un sistema di proiezione tridimensionale casalingo.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Abbiamo tralasciato diversi aspetti, eppure questo articolo è risultato piuttosto lungo. Speriamo che vi sia utile per capire le cose essenziali sulla realizzazione di un sistema 3D per la casa.

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Vi starete chiedendo qual è il verdetto finale? Ce ne sarebbero molti per la verità, ma partiamo da quello più importante. Vale la pena spendere soldi per questa configurazione? Crediamo che questa installazione sia un giocattolo meraviglioso: a differenza del sistema a 80 Hz che utilizza gli occhiali a otturatori LCD, questo metodo è molto più vivibile e piacevole. In generale questo sistema piacerà a tutti, sia a chi gioca sia a chi si trova a passare per caso. Non vi stupide se vostra nonna si siede accanto a voi mentre distruggete un Falco da Guerra Klingon.

Quali driver acquistare? TriDef oppure iZ3D? Dipende. Entrambi hanno i loro punti di forza e le loro debolezze, quindi il nostro consiglio (ci rendiamo conto che è costoso) è di comperarli entrambi. 50 dollari di differenza su un costo totale di 2500 è abbastanza trascurabile, considerando i vantaggi che si ottengono avendo entrambi i driver.

I driver TriDef offrono la migliore esperienza possibile in termini qualitativi, ma spesso non funzionano su alcuni titoli. Il media player incluso nel pacchetto offre software davvero di alta qualità.

Per quanto riguarda i driver iZ3D, offrono grande compatibilità e funzionano con tutti i giochi che abbiamo testato. Però hanno diversi problemi grafici, in particolare con le ombre.

Usando entrambi i prodotti potrete quindi scegliere la situazione migliore con ogni titolo. Investire 50 dollari in più, per un'installazione 3D, è certamente la scelta giusta.

Nessuno dei due driver che abbiamo provato è sviluppato appositamente per l'uscita a doppio proiettore. Questa configurazione infatti è piuttosto rara, e le due aziende non vogliono spendere troppe risorse in questo campo. iZ3D è focalizzato sulla sua visualizzazione proprietaria, mentre DDD con il suo alternate-frame sequencing si prepara a diventare l'azienda proprietaria dello standard sul mercato.

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Per quanto riguarda il proiettore, vi consigliamo il BenQ W600 con i suoi 2600 lumen, che abbiamo usato noi. Per 650 euro è sicuramente un ottimo acquisto. Il contrasto è di 3000:1, e il proiettore vi farà vivere una grande esperienza 3D. Forse la risoluzione di 1280x720 è un po' bassa, ma per acquistare un prodotto con una risoluzione di 1080p ci vuole il doppio dei soldi. Ci sono alcuni modelli 1080p che si trovano sul mercato a prezzo apparentemente bassi, ma di solito sono poco luminosi. E per farli funzionare ci vorrebbero particolari precauzioni sulla quantità di luce che deve essere presente nella stanza.

La Radeon HD 4890 è la scheda grafica che ha funzionato meglio in questa configurazione. Ci sono parecchie cose che non abbiamo ancora detto. Vogliamo informarvi per esempio dei problemi che abbiamo avuto con schede della serie Radeon 5000 insieme ai driver TriDef, su titoli come Left 4 Dead. Julien Flack di DDD ci ha suggerito che ci potrebbe essere un problema di interdipendenza nei driver legato al profilo di doppia proiezione.

Sembra che la Radeon HD 4890 sia la scelta migliore per una configurazione del genere. D'altronde non si potrebbe certo usare una scheda meno potente, che sarebbe messa letteralmente in ginocchio, in quanto questa modalità riduce notevolmente le prestazioni. Forse una soluzione CrossFire o SLI sarebbe ancora più ideale, e noi speriamo di poterle testare entrambe in futuro con i driver TriDef e iZ3D. Dal momento che le DirectX 11 non sono compatibili con i driver, non possono essere prese in considerazione. Sia DDD che iZ3D comunque stanno lavorando per rendere compatibili i driver con le DirectX 10 e 11 nel prossimo futuro.

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Il sistema Nvidia 3D Vision merita una menzione, soprattutto perché permette di usare un singolo proiettore, insieme al software proprietario di Nvidia. Il potenziale vantaggio derivante dal fatto che un azienda di hardware produca da sé la componente 3D è innegabile. Comprensibilmente abbiamo riscontrato meno difetti ed anomalie rispetto ai driver di terze parti. Inoltre 3D Vision supporta le DirectX11, se abbinato a schede Fermi. Il punto di forza maggiore, comunque sia, è che serve un solo proiettore, quindi i costi totali per la creazione del sistema sono sensibilmente minori. Infine è garantita anche la compatibilità con i Blu-ray 3D.

Non abbiamo potuto testare i driver di Nvidia per il semplice motivo che il BenQ W600 non è compatibile. In un prossimo aggiornamento affronteremo anche le valutazioni del caso dopo aver testato anche questi driver, con un proiettore compatibile con la tecnologia Nvidia.

In un certo senso questa non può essere la conclusione definitiva fino a che non avremo testato anche i 3D Vision di Nvidia. Vorremmo anche aspettare la diffusione dei dischi Blu-ray 3D. Intanto ci prepariamo ai prossimi test, con un nuovo proiettore e una buona scorta di coca cola e popcorn.