Fujitsu-Siemens Q22W-1: il monitor preso all'Ikea
Il Q22W-1 è uno di quei monitor "fai da te", e va interamente regolato a mano. Le varie modalità di colore sono poco accurate: quella sRGB, anziché su 6500 K è su 6200 K, una differenza tutto sommato accettabile. La modalità Fredda, però, ha fatto segnare 8700 K anziché 9300 K, una differenza ai limiti dell'accettabilità. Come punto di partenza per una regolazione manuale, provate questi valori: Rosso 89, Verde 90, Blu 94. Con il contrasto a 50 e la luminosità a 100, abbiamo ottenuto la curva seguente:
Con questi valori, tutti i colori possono essere calibrati
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Il contrasto di circa 700:1, pur non essendo eccezionale, è superiore a quello fatto registrare dal monitor Asus. Come detto in precedenza, la profondità del nero è regolabile all'interno dell'OSD.
Mentre procedete alla regolazione state ben attenti, perché scendendo sotto il 40% il nero diventerà più denso, ma sulle scene più buie perderete dettagli. La luminosità predefinita è elevata. Portando il cursore della Luminosità al 51% si arriva alle più confortevoli 160 cd/m2, più adatte per lavorare al PC.
I colori sono più ricchi rispetto alla media, grazie all'adozione di un sistema di retroilluminazione wide-gamut. Il triangolo di gamut mostra che il guadagno in termini di ricchezza cromatica è molto evidente sul verde.
Il pannello è più uniforme rispetto a quello del monitor Asus. La sonda ha rilevato che la parte destra è più luminosa rispetto a quella sinistra, ma non si nota a occhio nudo, così come non si notano fughe luminose sui bordi del pannello. L'angolo di visione verticale è limitato, per cui è indispensabile mettersi esattamente di fronte al monitor, cosa più facile in teoria che in pratica.
Questo monitor ha dimostrato delle buone qualità, come la ricchezza cromatica e l'uniformità, ma è mal regolato. Passiamo alle caratteristiche dinamiche.