Samsung T220: arriva il Crystal Design
Il Samsung T220 ha delle buone regolazioni predefinite, infatti la modalità Normal fa segnare 6500 K, con una leggera dominante cromatica verde. Al contrario, la modalità Fredda è sui 7000 K, mentre quella Calda è sui 6000 K. Entrambe le modalità sono ben distanti dai valori standard, che sono rispettivamente 9300 K e 5000 K.
La fedeltà cromatica non è delle migliori. La curva dimostra che Samsung poteva fare qualcosa di più in fabbrica: la fedeltà può essere migliorata utilizzando un calibratore, ma è la peggiore rispetto a quella dei 3 monitor appena testati.
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Il contrasto è buono, anche se il modello Iiyama ha fatto leggermente meglio. Abbiamo registrato un buon 808:1, vicino ai 1000:1 dichiarati, un valore possibile grazie ad un nero sufficientemente profondo e ad una luminosità particolarmente elevata.
Samsung non ha utilizzato un sistema di retroilluminazione a colori arricchiti, e questo non è passato inosservato alla nostra sonda di misura. La ricchezza cromatica è solo in linea con lo standard.
È il pannello più uniforme tra i 4 presi in esame, privo di fughe luminose e con una luminosità minima pari all'80% di quella massima. Gli altri monitor testati sono meno uniformi, infatti hanno una luminosità minima pari al 70 – 75% che, nel caso dell'Asus VW223B, scende fino al 50% della luminosità massima.
Il T220 si è fatto apprezzare per l'elevato contrasto, l'uniformità del pannello e le buone regolazioni di default, ma riconosciamo che Samsung poteva fare qualcosa di più sulla colorimetria. In effetti, le nostre misure hanno dimostrato che era possibile raggiungere una maggiore fedeltà cromatica, spendendo un po' più di tempo nella calibrazione in fabbrica.