Giorno e notte

Abbiamo provato e analizzato il secondo capitolo di Stalker, Clear Sky, per valutarne le differenze tecniche e l'impatto prestazionale sull'hardware di gioco.

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a cura di Tom's Hardware

Giorno e notte

Stalker fa leva sull'alternanza giorno-notte, che ritroveremo nel prossimo Far Cry 2. Durante il giorno, le aree contaminate, alcune anomalie, i rinnegati, i soldati e gli animali selvaggi saranno facilmente visibili nell'ambiente, mentre durante la notte il tutto diventa più difficile.

Durante la notte, infatti, le torce illuminano solamente sulla corta distanza; potrete però acquistare un visore notturno grazie alla possibilità di aggiornare il vostro equipaggiamento. In molti casi vi ritroverete a muovervi alla cieca, contando solo su una minimappa, perché cespugli e piante vi copriranno la visuale. La minimappa, per fortuna, ruota al variare del vostro punto di vista, quindi sarete in grado di seguire un sentiero anche senza l'ausilio della luce.

Luce e ombra

Molti effetti di luce, alberi, tubi e strutture creano numerose ombre, quindi la luce del sole appare più realistica. Il paesaggio è pieno di rovine ed edifici fatiscenti attraversati da raggi di luce che viaggiano attraverso finestre rotte, buchi sul tetto o crepe nei muri.

I dettagli e le persone

Anche se la Zona è completamente spoglia, ci sono numerose cose da scoprire. I grafici hanno sviluppato numerosi dettagli, per rendere più facile distinguere i punti importanti da semplici e inutili rovine.