Affrontare la nebbia senza una mini-mappa

Abbiamo avuto l'occasione d'intervistare Craig Sawyer, un ex militare che oggi fornisce la propria esperienza a grandi produzioni televisive e anche agli sviluppatori di videogiochi, sempre alla ricerca del massimo realismo possibile.

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a cura di Tom's Hardware

Affrontare la nebbia senza una mini-mappa

Tom's Hardware: Naturalmente, molte delle cose che succedono sul campo di battaglia non si possono replicare nei giochi o nei film. Quali aspetti delle vostre esperienze non si possono riprodurre fedelmente, sia per motivi di sicurezza nazionale sia per limiti puramente tecnici? Devo ammettere di provare qualche scarica d'adrenalina durante le sequenze più concitate di giochi ricchi d'azione, ma sono sicuro che sia impossibile replicare le stesse sensazioni provate dal vostro corpo durante i combattimenti.

Craig Sawyer: Di sicuro non mostreremmo mai situazioni uniche e specifiche che non abbiamo ancora messo in pratica, o ancora ignote ai nemici. Il modo preciso in cui spariamo, ci muoviamo e comunichiamo sono elementi che i nostri nemici non dovrebbero mai conoscere. La buona notizia è che queste cose non renderebbero il gioco migliore, dopotutto. Ci sono moltissime opzioni creative disponibili in grado di rendere i giochi più realistici senza prendere ispirazione dal "manuale" usato dai veri operatori per sopravvivere.

Bisogna ammetterlo, i giocatori si divertono molto di più con un titolo con qualche aspetto poco reale piuttosto che con l'applicazione di un laccio emostatico sull'arteria femorale di un compagno di squadra.

These guys learn how to communicate effectively and cope with stressors to avoid confusion on the battlefield

Questi ragazzi imparano a comunicare in modo efficace e far fronte allo

stress per evitare la confusione sul campo di battaglia - Clicca per ingrandire

Tom's Hardware: I giochi a volte tendono a fornire più informazioni rispetto a quelle che si possono ottenere sui veri campi di battaglia. Noi siamo abituati a certi aiuti nella gestione delle battaglie, come la posizione dei membri della squadra su una mini-mappa. Come fanno i soldati a controllare la posizione degli uomini intorno a loro nel mondo reale, tramite l'enfasi sulla voce o una comunicazione in codice? Come affrontano la "nebbia della guerra" le forze speciali?

Craig Sawyer: Ci sono moltissimi modi con cui i soldati si mantengono in contatto durante i combattimenti. Alcuni di questi li abbiamo già mostrati al resto del mondo grazie ai film più recenti. L'unico modo per ridurre efficacemente la nebbia di guerra e farci l'abitudine. Intendo dire che bisogna introdurre fattori di stress negli allenamenti, in modo che i soggetti diventino sempre più rilassati ed efficienti anche in ambienti caotici.

Prendiamo come esempio il paracadutismo nella sua versione civile, inteso come sport. Quando le persone si lanciano da un aereo in perfette condizioni per la prima volta il loro battito cardiaco è talmente elevato che provoca effetti indesiderati, come un abbassamento dell'udito, una riduzione della vista periferica, perdita dei movimenti di precisione e di destrezza e un'alterata capacità di giudizio. Tutte queste sensazioni svaniscono man mano che si prende confidenza con i salti. Dopo aver accumulato centinaia o migliaia di salti ci si riesce ad accorgere di tutte le cose che succedono durante l'esperienza. La prima volta molto spesso non si fa altro che guardare (nell'ordine): cielo, terreno, cielo, terreno, altimetro, cielo, terreno, cielo terreno, terreno. Una controllatina all'altimetro, si tira la corda e fine.

Maintaining peak physical condition is of the utmost importance

Mantenersi in perfetta forma fisica

è di massima importanza - Clicca per ingrandire

Tom's Hardware: Nei giochi si ha anche il beneficio di una resistenza infinita e senza limiti. Puoi dare al nostro pubblico un'idea di quello che serve per mantenere una condizione fisica corretta per essere efficienti sul campo di battaglia con un tutto l'equipaggiamento al seguito? C'è una routine quotidiana specifica da seguire?

Craig Sawyer: Devo ammetterlo, le moderne armi "leggere", le munizioni, i medikit, l'equipaggiamento per la comunicazione e gli strumenti per la navigazione se sommati creano lo stesso un carico finale elevato. Portarsi in giro tutte queste cose sul territorio nemico non è un compito semplice. Richiede molta forza fisica, specialmente se si considera che una volta arrivati a destinazione bisogna vincere una battaglia e ritornarsene a casa.

Tuttavia non ci sono routine quotidiane da seguire. Di solito rompiamo gli schemi e sfidiamo noi stessi con ogni tipo di sforzo fisico che ci viene in mente: corsa, corsa ad ostacoli, nuoto, sollevamento pesi, ginnastica e combattimento. Alla fine non abbiamo nessuno da accusare se non siamo in forma, e dobbiamo entrare in azione anche se non si è abbastanza allenati. Potrebbe costare la nostra vita o l'esito della missione, e per questo ci alleniamo duramente, in modo da evitare questi scenari catastrofici.

"Più si suda in pace, meno si sanguina in guerra!".