Giocare in casa

Abbiamo avuto l'occasione d'intervistare Craig Sawyer, un ex militare che oggi fornisce la propria esperienza a grandi produzioni televisive e anche agli sviluppatori di videogiochi, sempre alla ricerca del massimo realismo possibile.

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a cura di Tom's Hardware

Giocare in casa

Tom's Hardware: Con certe armi avrai sicuramente più confidenza rispetto ad altre. Se dovessi scegliere fra una nuova tecnologia che permetta di sparare velocemente, con più precisione, meno rinculo o in modo più efficiente, e fra un'arma da fuoco con la quale hai sparato migliaia e migliaia di proiettili, cosa sceglieresti? Quali fattori consideri per prendere una decisione simile?

Craig Sawyer: Per me la confidenza viene prima di tutto, così come Davide con la sua pietra in grado di sconfiggere il gigante Golia. Ha combattuto con un'arma che conosceva bene e ha vinto. Normalmente io preferirei il mio vecchio fidato M14, se non fosse per il POF che ho citato nella pagina precedente, che nonostante faccia parte della piattaforma degli M4 offre la precisione e l'affidabilità di un M14 in un pacchetto più moderno e di dimensioni più contenute. In questo specifico caso l'arma più nuova e chiaramente la mia scelta.

Tom's Hardware: Rimanendo in tema di nuove tecnologie, c'è un'arma che ti sta appassionando proprio in questo momento? E perché?

Craig Sawyer: In questo momento ce ne sono due sulla mia lista, a causa delle loro capacità uniche e del fattore "divertimento":

  • La Desert Tactical Arms .375 CheyTac, o DTA. Quest'arma ha un design "Bullpup", che permette di avere la stessa distanza di tiro e prestazioni di fucile da cecchino convenzionale, ma in un pacchetto dalle dimensioni molto più contenute. Questa bestia spara come un campione e le munizioni .375 CheyTac si comportano meglio di qualsiasi altra cosa per le distanze estreme. Per questo motivo questa è la mia scelta per la lunga distanza.
  • Per tutto quello che rientra al di sotto dei mille metri mi piace il POF 6.5 Creedmoor. Ha un rinculo talmente basso che permette di abituarsi bene a sparare a varie distanze, anche ai principianti. Recentemente ho fatto provare quest'arma ad alcuni amici famosi, come Michael Broderick (un doppiatore di Medal of Honor: Warfighter) e Leeann Tweeden (celebre presentatrice di alcuni programmi di poker statunitensi). Entrambi sono stati in grado di sparare piccoli bersagli di metallo a centinaia di metri di distanza. Michael è stato un marine per cui non mi sono sorpreso dei suoi buoni colpi. Leeann invece stava imparando ed è riuscita a colpire i vari bersagli dai 100 ai 400 metri, avanti e indietro, molto velocemente man mano che le dicevo quali colpire. Dopo che mi ha restituito il fucile mi ha detto: "Hey, è stato facile! Amo questo affare!".

Training Leeann Tweeden on the POF

Addestramento della modella americana Leeann Tweeden al poligono - Clicca per ingrandire

Tom's Hardware: Secondo te in futuro esisteranno droni e robot che elimineranno il bisogno delle squadre speciali e il bisogno di mettere in pericolo la vita dei soldati? Cosa pensi dell'automazione sui campi di battaglia?

Craig Sawyer: Vedo ottimi vantaggi nell'uso di droni per la ricognizione. Ma nonostante tutto credo che per le operazioni di salvataggio ci sarà sempre bisogno di persone vere sul campo, che possano prendere decisioni e risolvere i problemi in tempo reale.

Apprezzo l'automazione sul campo di battaglia perché permette di mantenere le truppe più lontane dai pericoli. Il lato negativo è che chiunque non ne capisca di combattimento perderà di vista il fatto che ci sarà sempre bisogno dell'occupazione fisica per dominare certi spazi di battaglia. Alla fine dei conti non c'è nessun proiettile magico in grado di rimpiazzare un soldato fortemente motivato.

Firing a Milkor Multiple Grenade Launcher

Lanciagranate a tamburo Milkor - Clicca per ingrandire

Tom's Hardware: Sono in arrivo tecnologie chiave, in grado di cambiare gli esiti di una battaglia in modo decisivo?

Craig Sawyer: È una cosa che succede regolarmente anche oggi. La mimetizzazione ottica sta cambiando le carte in tavola, così come le moderne protezioni corporee, le comunicazioni via satellite, le immagini termiche, i laser infrarossi e perfino servizi come Skype per mantenere alto il morale delle truppe. Quando ero un bambino cose del genere le vedevo soltanto quando guardavo i Jetsons!

In futuro vedremo una nuova tecnologia che permetterà ai cecchini di sparare un proiettile con molta precisione, a distanze estreme e con un impatto garantito. Questa sarà una cosa che rivoluzionerà i combattimenti. Proprio ora sto lavorando con gli sviluppatori su questa tecnologia.