Dual Graphics
Le APU della serie A hanno una capacità unica che, almeno in teoria, fa da complemento alla GPU integrata. Sono infatti in grado di lavorare insieme alla grafica separata per ottenere un miglioramento delle prestazioni. La cosa persino più sorprendente è la capacità di Llano di cooperare con le GPU che sono più veloci o lente rispetto a quella integrata. La modalità Dual Graphics infatti non richiede GPU identiche per funzionare correttamente, né riduce le specifiche della GPU più veloce al minor comune denominatore, come abbiamo visto con il CrossFire. Quello che fa è bilanciare il carico di lavoro tra gli hardware grafici disponibili per ottenere maggiori prestazioni. Per esempio se una GPU discreta è due volte più veloce rispetto alla grafica integrata, il driver prende un frame dalla APU ogni due frame presi dalla scheda video discreta.
L'implementazione di questo CrossFire asimmetrico suona come un'idea fantastica, ma ci sono serie limitazioni. La prima è che non funziona a meno che non stiate usando un'applicazione DirectX 10 o 11. E, se state facendo funzionare un motore di gioco DX9 o precedente, le prestazioni si riducono a quelle della soluzione grafica più lenta installata. Persino quando funziona, questa caratteristica è alquanto inefficace: abbiamo notato dello stuttering, malgrado i risultati del benchmark parlino di frame rate maggiori. Infine il Dual Graphics non funziona salvo che il rapporto delle prestazioni sia prossimo almeno a due a uno - per esempio se una scheda grafica è tre volte più veloce della GPU Llano, il Dual Graphics non funziona.
Un'altra limitazione con la piattaforma notebook Sabine è che gli OEM dovranno decidere tra Dual Graphics o supporto Eyefinity. Poiché i notebook della serie A usano entrambi i controller display dedicati per APU e configurazioni Dual Graphics, se volete usare tre schermi in Eyefinity dovrete usare i controller della scheda video dedicata. In altre parole non sarebbe possibile il Dual Graphics. La mancanza del supporto Eyefinity è probabilmente poco importante nel settore dei portatili.
Anche se abbiamo evidenziato questi effetti collaterali, pensiamo ci sia molto potenziale. Se AMD riporrà maggiori risorse nello sviluppo driver e nella risoluzione dei problemi che abbiamo incontrato, il Dual Graphics potrebbe diventare una seria opzione per il consumatore. Con un sistema basato su Fusion potreste trovarvi a spendere 50 euro per una scheda grafica e avere le prestazioni di un modello da 80 euro. Tutto questo diventa più interessante nel segmento notebook, in quanto il sottosistema grafico può ripristinare il risparmio energetico della APU quando si lavora sulla batteria, passando poi all'uso di entrambe le GPU quando si è collegati alla presa di corrente per ottenere maggiori prestazioni.
Se combinate la APU a una scheda video discreta troppo potente per consentire il funzionamento del Dual Graphics, l'APU è in grado di eseguire le chiamate OpenCL mentre la scheda grafica gestisce il rendering 3D. Questo è uno scenario futuribile, ma se gli sviluppatori di videogiochi abbracceranno l'interazione dell'applicazione per operazioni come i calcoli fisici, introduce alcune interessanti opportunità .