1987: IBM PS/2

Il Personal Computer, o PC, ha una storia ormai lunga nella quale si sono succeduti centinaia di marche e modelli. Alcuni di questi però sono diventati delle vere e proprie pietre miliari, per una ragione o per l'altra. Sono quelli che abbiamo raccolto in queste pagine.

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a cura di Tom's Hardware

Nel 1987 il successo del PC era ormai lontano da ogni dubbio, ma IBM ne aveva perso il controllo. Altre aziende infatti avevano preso lo stesso treno, come per esempio Compaq. Quest'azienda annunciò infatti il primo computer compatibile con il PC e dotato di un processore Intel 80386, e IBM cercò di rispondere prontamente con il PS/2.

A differenza degli altri sistemi, il PS/2 usava un'architettura proprietaria, e tra le sue innovazioni si trovavano un BIOS protetto e un nuovo bus, entrambi usabili sotto licenza. Tecnicamente, il PS/2 era un buon computer, ma i concorrenti e i clienti di IBM non lo apprezzarono particolarmente, probabilmente per via dei costi e del successo ormai consolidato del PC.

Il PS/2 aveva anche un proprio sistema operativo, OS/2, che era stato sviluppato insieme a Microsoft. Non ebbe una GUI fino al 1988, quando si trovò a competere con Windows 2.0. Il PS/2 fu un fallimento commerciale, ma diverse delle sue caratteristiche finirono per diventare colonne portanti dei PC, come le porte PS/2 per tastiera e mouse, o l'interfaccia VGA.