LG L1900E: alti e bassi
La latenza del pannello è abbastanza elevata, con un valore medio di 24,5 ms. Non si tratta però di un problema di overdrive, si tratta proprio di latenza, che ha fatto segnare valori che si vedevano sui monitor LCD di diversi anni fa.
Le transizioni più nette sono più rapide, infatti fanno segnare valori prossimi ai 5 ms, ma la quasi totalità delle transizioni è molto più lenta.
Il monitor non presenta passaggi estremi, quindi l'overdrive è stato ben dosato. Secondo il nostro metodo di test, l'LG L1900 è di categoria A.
Si può lavorare comodamente per molte ore con questo monitor. Chi vuole fare un po' di fotoritocco può fare affidamento sulla relativa fedeltà dei colori, ma il nero è poco profondo.
Si può anche giocare, ma senza sperare di emozionarsi per la qualità delle immagini. Le prestazioni sono inferiori rispetto a quelle dei migliori monitor LCD, e si notano delle scie. Chi usa il PC principalmente per giocare, farebbe meglio ad orientarsi su qualcos'altro. LG ha curato molto il design di questo monitor, ma avrebbe dovuto scegliere il pannello con più attenzione.
I film risentono del nero poco profondo; durante i movimenti lenti e regolari della telecamera, l'azione, di tanto in tanto, perde in fluidità. Non dimentichiamoci infine della scarsa uniformità del pannello, che porta ad avere un alone luminoso chiaramente visibile sulla parte superiore.
L'unico punto a favore dell'L1900, nel campo dei film e dei DVD, è il suo bassissimo formicolio.
Alla luce dei test effettuati, non ce la sentiamo di consigliare l'L1900E, J o R. Questo monitor può andar bene per chi scrive ore ed ore al PC, ma non ci sembra il caso di spendere oltre 300 euro per un monitor da videoscrittura. L'estetica ricerca potrebbe rendere adatto l'L1900 ad un'azienda hi-tech, ma per giocare o guardare DVD è meglio scegliere altro.
I pro
- Design
- Poco formicolio a schermo
I contro
- Costoso
- Scarsa reattività
- Un unico ingresso video
Prezzo medio: 310 euro
Voto: 7/10