Videogiochi per sudare

Il filone della fantascienza è sempre stato molto prolifico, sin dai tempi di Verne. Libri, fumetti e film ci hanno sempre regalato storie ricolme di oggetti incredibili, e con una tecnologia all'avanguardia, che rendeva spettacolare anche il gesto più quotidiano. Ecco alcune cose che sono diventate realtà, o quasi.

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a cura di Tom's Hardware

Videogiochi per sudare

Molti film hanno mostrato videogiochi futuristici: in alcuni casi abbiamo visto personaggi entrare fisicamente nel gioco, come in "Tron" (1982), oppure ne "Il Tagliaerba" (1992). Nel film "Total Recall" del 1990 vediamo uno dei pochi videogiochi futuristici che non prevedono un'immersione totale del giocatore: vediamo infatti Lori Quaid, interpretata da Sharon Stone, che impara a giocare a tennis con un avversario olografico.

I videogiochi basati sui movimenti del giocatore esistono da anni, ma è con la Nintendo Wii che questo tipo d'interazione è diventata un fenomeno di massa. Muovendo il Wiimote, infatti, il giocatore è in grado di gestire gli avvenimenti a schermo: può diventare una mazza da baseball, oppure lo si può impugnare e diventare un pugile, oppure usarlo per giocare a tennis. Questa tecnologia è diventata in breve molto popolare, tanto che anche la concorrenza di Nintendo la sta inserendo nei propri prodotti.