K.I.T.T., l'auto intelligente

Il filone della fantascienza è sempre stato molto prolifico, sin dai tempi di Verne. Libri, fumetti e film ci hanno sempre regalato storie ricolme di oggetti incredibili, e con una tecnologia all'avanguardia, che rendeva spettacolare anche il gesto più quotidiano. Ecco alcune cose che sono diventate realtà, o quasi.

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a cura di Tom's Hardware

K.I.T.T., l'auto intelligente

Nel 1982 fece la sua comparsa uno dei miti della cultura pop. Non parliamo di David Hasselhoff, ma nel Knight Industries Two Thousand, meglio conosciuto come K.I.T.T., la vera e unica stella sella serie "Supercar" (in originale "Knight Rider"). L'auto era una Pontiac Firebird del 1982, dotata di un'intelligenza propria molto avanzata, che la rendeva capace di formulare pensieri autonomi e sostenere conversazioni; era eccezionale anche dal punto di vista meccanico e tecnologico, visto che era in grado di superare i 300 km/h; tra le specialità di K.I.T.T. tutti ricordiamo il "turbo boost" capace di far letteralmente volare l'auto sopra gli ostacoli più disparati, o anche la scocca "molecolare", che le permetteva di uscire senza graffi dalle situazioni più pericolose. In qualche modo il tettuccio rigido si poteva abbassare, trasformandola in una cabrio; ma la cosa migliore di tutte era che poteva guidare da sola, mentre il pilota (decorazione?) si faceva un pisolino.

Le autorità, a quanto pare, non sono disposte a veder circolare auto dotate di turbo boost, né a permettere gli scudi molecolari. Qualcosa di K.I.T.T., però, è presente, o prossimo a vedere la luce. Mio ha annunciato un nuovo navigatore, che darà indicazioni con la voce originale di William Daniels, la stessa che dava la voce all'auto fantastica. Non sappiamo nulla su un'eventuale versione italiana. Al CES del 2008, inoltre, il CEO di General Motors, Rick Wagoner, ha illustrato l'obiettivo di creare un'auto senza guidatore entro il 2018. Secondo Wagoner, infatti, "molta tecnologia è già disponibile: controllo radar della navigazione, sensori di movimento, allarmi di cambio corsia, controllo elettronico della stabilità e mappe satellitari". Quanto al tettuccio rigido apribile, ci ha pensato Chrysler.