Lost in translation

Il filone della fantascienza è sempre stato molto prolifico, sin dai tempi di Verne. Libri, fumetti e film ci hanno sempre regalato storie ricolme di oggetti incredibili, e con una tecnologia all'avanguardia, che rendeva spettacolare anche il gesto più quotidiano. Ecco alcune cose che sono diventate realtà, o quasi.

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a cura di Tom's Hardware

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C'è un problema persistente, quando si visitano razze aliene: le barriere comunicative. Se avete problemi a chiedere dov'è il bagno in Francia, immaginatevi di dover trattare con un Vogon. Il Pesce Babele, tra le tante soluzioni che ha proposto la fantascienza, è certamente quella più efficace. Ce ne ha parlato Douglas Adams, nel suo libro "Guida galattica per autostoppisti", e nei libri seguenti della divertente saga. Si tratta di un piccolo pesciolino giallo, che si alimenta di energie cerebrali non utilizzate, quindi totalmente innocuo. La Guida galattica per autostoppisti ne parla così: "Il pesce Babele è piccolo, giallo, simile a una sanguisuga, ed è probabilmente la cosa più strana dell'universo [?]. Il risultato pratico di tutto questo è che se vi ficcate un pesce Babele in un orecchio, immediatamente capirete qualsiasi cosa vi si dica in qualsivoglia lingua". I dispositivi per la traduzione universale sono numerosi, ma nessuno ha la classe e lo stile del Pesce Babele.

La ricerca del Pesce Babele, per ora, non ha dato ancora buoni frutti. Al momento, però, c'è il Voxtec Phraselator P2, un dispositivo portatile, con le dimensioni di un PDA, capace di riconoscere e tradurre il parlato in più di 40 lingue, comprese il Maguindanao, parlato nelle Filippine, il Pashtun e l'Urdu, parlati in Afghanistan, Pakistan e India settentrionale. Il P2 traduce in due modi, o selezionando una frase scritta oppure, e qui si avvicina alla fantascienza, parlando nel dispositivo. Il dispositivo, una volta riconosciuta la frase, riproduce una frase preregistrata nella lingua di destinazione. È anche possibile aggiungere lingue, quindi se conoscete qualcuno che parla fluentemente la lingua dei Klingon, potrete scoprire finalmente cosa significa baktag. Il Phraselator, al momento, è un'esclusiva governativa, ma l'azienda spera di produrre un modello commerciale entro tre anni.