Un anello per stordirli tutti

Il filone della fantascienza è sempre stato molto prolifico, sin dai tempi di Verne. Libri, fumetti e film ci hanno sempre regalato storie ricolme di oggetti incredibili, e con una tecnologia all'avanguardia, che rendeva spettacolare anche il gesto più quotidiano. Ecco alcune cose che sono diventate realtà, o quasi.

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a cura di Tom's Hardware

Un anello per stordirli tutti

Le serie televisive degli anni '60 mostravano spesso l'uso del gas come mezzo per stordire qualcuno. Gli eroi televisivi non potevano muoversi senza un qualche dispositivo in grado di sparare gas, di solito colorato, sul viso di un ipotetico avversario. La serie "Get Smart" in questo aspetto, segnò un'epoca: Don Adams, alias l'agente Maxwell Smart, era dotato di gadget di ogni tipo, comprese comuni penne e accendini lancia gas, sedie e libri.

Lo "Stunning Ring" non emette gas colorato, ma è comunque efficacie. Ha l'aspetto di un comune anello, ma è dotato di un pulsante nascosto che, premuto per due secondi, provoca la fuoriuscita di gas al peperoncino, conservato all'interno dell'anello. Il gas è ricaricabile, e la potenza (2 milioni sulla scala di Scoville) è più che sufficiente per togliere il respiro ad un agente del KAOS. Questo anello si trova in due colori, argento e oro, per circa $30.

Quando Jack Kirby disegnò l'armatura di Iron Man per la Marvel Comics, nel 1964, gli diede una forma grossolana, una sorta di corazzata semovente, in linea con le idee che circolavano durante la guerra fredda. Il film di quest'anno sul supereroe ci mostra come Iron Man si sia evoluto, e sia oggi un'arma mobile, leggera e resistente. L'armatura offre al portatore diverse abilità: volo supersonico, forza sovrumana, resistenza al limite dell'invulnerabilità, armi a raggio, missili e sistemi di comunicazione tattica, il tutto con una fonte di energia apparentemente infinita. Sarebbe, ne siamo certi, l'invidia di qualsiasi esercito. Piuttosto impressionante, se si pensa che, nel film, il primo prototipo fu assemblato in una caverna, partendo da un mucchio di rottami.