La vista oltre la vista
La saga di "Guerre Stellari" ci ha mostrato, tra le altre cose, come i personaggi ricorressero ai "macrobinocoli" per osservare cose ed eventi lontani. La prima volta lo abbiamo visto nelle mani di Luke Skywalker, nel film del 1977, "Una nuova speranza", in una sequenza d'apertura, poi tagliata, nella quale si vedeva Luke osservare, da terra, l'attacco alla nave della principessa Leia, da parte di Darth Vader. Una prestazione impressionante anche per un telescopio, figuriamoci per un binocolo. Il "Macrobinocolo", a quanto pare, ha un dispositivo interno che rileva le distanze, e un display che mostra diverse informazioni.
I binocoli, anche i più potenti, non sono in grado di mostrarci quello che accade in orbita. È però possibile, con quelli più moderni, determinare distanze e visualizzare informazioni. L'ATN Ranger Eye 1500 Rangefinder è un binocolo equipaggiato con un laser, capace di prendere misure e distanze in un raggio di 1,3 km. Integra anche un display LCH HUT, che mostra i dati più rilevanti, e serve anche a gestire l'immagine che si vede. È in vendita a meno di 300 dollari, e somiglia, alla lontana, a quelli di Guerre Stellari. Attenti però a non puntare il laser negli occhi dei soldati imperiali.